Il Consiglio Comunale di fine giugno, con possibile coda a luglio, presenta un giardinetto di mozioni, ordini del giorno presentati da gruppi consiliari e ratifiche su svariati argomenti tutti interessanti da tenere il fiato sospeso.
Vi troviamo un ODG sui cambiamenti climatici ma anche sul bilinguismo dei toponimi delle vie della città, la tutela dei negozi in galleria e la demolizione del fabbricato di Castione. Al punto 9 l'attenzione si sposta sull'area dell'ex ospedale di Via Borghesi che non decolla anzi è peggio di ieri e meglio di domani.
Nota di variazione: in data 27 giugno viene cassata la proposta di delibera relativa al vecchio ospedale di Via Borghesi inizialmente prevista al punto 9.
Di conseguenza la numerazione dei punti viene scalata.
Nota di variazione: in data 27 giugno viene cassata la proposta di delibera relativa al vecchio ospedale di Via Borghesi inizialmente prevista al punto 9.
Di conseguenza la numerazione dei punti viene scalata.
ORDINE DEL GIORNO CONSIGLIO COMUNALE
DEL 30 GIUGNO 2017 ALLE ORE 18.00
con prosecuzione, in caso non venisse esaurita la trattazione degli argomenti iscritti all'o.d.g., alle ore 18 del giorno 3 luglio 2017- 1) comunicazioni del Presidente del Consiglio.
- 2) comunicazioni del Sindaco e della giunta.
- 3) interrogazioni e interpellanze.
- 4) mozione, protocollo n. 17919 del 22/05/17, presentata dal gruppo consiliare Rete Civica Fidenza, avente ad oggetto "variante al piano urbanistico attuativo di iniziativa privata “i Gigliati”. Tutela delle attività' commerciali attualmente presenti in galleria". (relatore consigliere Rigoni).
- 5) mozione, protocollo n. 19384 del 05/06/2017, presentata dai gruppi consiliari di Rete Civica Fidenza, Forza Italia e Movimento 5 Stelle, avente ad oggetto “istituzione di una commissione temporanea di indagine”. (relatore consigliere Gambarini)
- 6) mozione, protocollo n. 20611 del 14/06/17, presentata dal gruppo consiliare Rete Civica Fidenza, avente ad oggetto “toponimi bilingue nelle vie della città” (relatore consigliere Pollastri).
- 7) ODG, protocollo n. 21321 del 17/06/2017, presentato dal gruppo consiliare del Partito Democratico, avente ad oggetto “difesa dell'accordo internazionale di COP21 sui cambiamenti climatici". (relatore consigliere Gallicani).
- 8) mozione, protocollo n 21322 del 17/06/2017, presentata dal gruppo consiliare del Partito Democratico, avente ad oggetto “'adesione alla campagna “ero straniero”. L'umanità che fa bene". (relatore consigliere Gallicani).
- 9) PRG. Scheda di progetto n. 1.8 “area ex ospedale di via Borghesi”. Revisione. Piano particolareggiato di iniziativa privata. Controdeduzioni. Approvazione. (relatore assessore Castellani).
- 10) ratifica della deliberazione della giunta comunale n. 90/2017 "nuovi strumenti urbanistici comunali. Completamento dell'iter di approvazione di PSC, RUE e PCA. Conferimento di incarichi. Variazione di bilancio art. 175, comma 4, d.lgs. N. 267/2000"
- 11) ratifica della deliberazione della giunta comunale n. 113/2017 "intervento urgente di demolizione edificio pericolante in località Castione Marchesi n. 125. Variazione di bilancio. Approvazione."
- 12) applicazione dei nuovi canoni di locazione di edilizia residenziale pubblica, ai sensi delle disposizioni contenute nella deliberazione di giunta regionale n. 739 del 31 maggio 2017 – approvazione. (relatore assessore Frangipane).
Io aggiungerei un ulteriore interrogazione ed interpellanza. Ossia, se sia mai possibile che da qualche anno, il Ramadan debba essere officiato nel Palazzetto dello Sport, tra urla e nenie in arabo, amplificate a dismisura, quest'anno dalle 22,30-23, fino all'una di notte ed oltre. Fuori, orde di bambini, nelle medesime ore, gridano e sbraitano, così da consentire riposo e serena tranquillità a chi abita nelle vicinanze. E le mie lamentele non sono dettate da odio antislamico, come penserebbero subito i soliti sinistri sinistroidi da strapazzo. Esse sono valide per qualsiasi fede, se i riti fossero condotti secondo modalità sonore da incivili e irrispettosi delle più naturali esigenze del prossimo. Se interpellate, le forze dell'ordine allargano i braccini, e nessun residente nei pressi del Palazzetto-moschea pvuole passare per rassìsta, fasìsta e senofobo.
RispondiEliminaCaro Franco, indubbiamente hai ragione parlando di ragionevolezza, però se questi festeggiamenti si svolgono una sola volta all'anno, credo si possa anche sopportare la cosa. La fine del ramadan, come ben sai, è molto importante per i mussulmani e la comunità che nel tempo si è formata a fidenza credo sia un esempio di integrazione di cui essere fieri. Poi, se tutti i giorni fossi obbligato a sorbirti le litanie (mi ricordo le litanie senz'acqua, sicuramente più simpatiche) sarai costretto, tuo malgrado, a dotarti di protezioni auricolari e mettere sotto pressione estrema le nostre forze dell'ordine.
RispondiEliminaAnonimo, il senso civico ed il rispetto per il prossimo, dato che parli di integrazione, si dimostrano anche non disturbandone il riposo notturno. I Testimoni di Geova, gli ortodossi, i sikh, qui a Fidenza come altrove, festeggiano i loro riti religiosi con il medesimo baccano? Ti immagini se noi solo osassimo una Messa, in un paese musulmano, appena sussurrata, che fine faremmo?
RispondiEliminaE poi è tutta colpa degli immigrati africani, se c'è un caldasso così opprimente. Quando arrivano qui da noi, portano con sé dei contenitori di aria rovente del loro paese, li aprono, e noi boccheggiamo, loro invece si sentono a casa loro. Ingrati!
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