Il Volontario Fidentino Mario Pesatori con Vasco Errani |
La terra delle promesse mantenute
Domenica 28 maggio a San Possidonio la commemorazione del quinto anno dal terremoto del 20 e 29 maggio si è trasformata in una giornata di ringraziamento per la solidarietà ricevuta da tante parti d'Italia durante l'emergenza terremoto e fino ad oggi.
Oltre 450 ospiti, tantissimi gruppi di volontariato, Protezioni civili e misericordie, associazioni e liberi cittadini che hanno sostenuto la popolazione di San Possidonio in molti modi.
Erano presenti, l'allora Presidente della Regione e Commissario Straordinario alla Ricostruzione Vasco Errani (ora Commissario straordinario di Governo alla Ricostruzione delle aree colpite dal Terremoto del Centro Italia), due funzionari delle Protezioni Civili Lazio e Toscana responsabili in quei mesi del 2012 dei due Campi di accoglienza, Alessandro Guarducci e Patrizia De Meis.
I Sindaci
Rudi Accorsi Sindaco San Possidonio è il primo a sinistra, e Marco Iachetta
Responsabile Anci Emilia Romagna, Assessore di Castello d'Argile (BO) è il quinto da sinistra
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Altri protagonisti di quei difficili giorni, che hanno fatto sì che l'organizzazione dell'assistenza alla popolazione, della messa in sicurezza, della ricostruzione di case, scuole e aziende funzionasse: l'attuale assessore alla Ricostruzione Palma Costi, il Senatore Stefano Vaccari, Rita Nicolini responsabile della Protezione Civile. Responsabile Anci Emilia Romagna Iachetta Marco. Il Sindaco Rudi Accorsi e gli Assessori Comunali: Gherardi Vasco, Casari Carlo, Malavasi Anna, Zucchi Eleonora. Il Gruppo Comunale di Protezione Civile, che si è creato dopo quei terribili momenti, con a capo la Coordinatrice Paola Ammeli.
La mattinata è iniziata con l’apertura straordinaria della Chiesa distrutta dal terremoto. Gli invitati hanno potuto vedere quanto sono state terribili quelle scosse e cosa è successo agli edifici. Ora è sorretta e incatenata da una grande struttura che raccoglie i suoi miseri resti. Davanti al selciato della Chiesa è stata celebrata la messa da Don Aleardo Mantovani.
Per tutti gli ospiti è stato preparato il pranzo nel Palazzurro che si trova nel grande complesso di via Focherini, costruito dopo il sisma. "Se oggi siamo qui riuniti sotto questa struttura, in questo nuovo Polo scolastico culturale e sportivo, lo dobbiamo a tutti i soggetti istituzionali che si sono coordinati sotto la guida della Regione, ma anche alla rete che si è creata e che ha permesso che il lavoro fosse di squadra, dove ciascuno ha fatto la sua parte, senza molte parole ma con azioni concrete" ha detto Vasco Errani.
E’ stato fatto un minuto di silenzio per ricordare tutte le vittime emiliane del 2012.
Nel pomeriggio ci sono stati i ringraziamenti dell’Amministrazione e delle Associazioni a tutti i presenti. Sono stati rilasciati attestati in segno di riconoscenza profonda e una spilletta in ricordo della giornata. Conferite le Cittadinanze Onorarie e le chiavi della città a Vasco Errani, Alessandro Guarducci e Patrizia De Meis.
Le note dell’Inno di Mameli hanno risuonato nel palazzetto e tutti i presenti hanno cantato quelle frasi piene di sentimento. Ammetto che è difficile restare in silenzio, anche le persone meno intonate (come me) si sono lasciate trasportare dal significato delle parole.
La conclusione dell’evento è stata all'insegna della musica e della gioia grazie al concerto della Banda Rulli Frulli.
Molto bella la frase che è stata usata come slogan dell’evento: Insieme ricominciAMO da qui.
E’ stata l’occasione per vedere i progressi e i rinnovamenti che il territorio ha fatto in questi cinque anni. Durante il tragitto in auto ho potuto costatare che molti edifici sono stati già sistemati e molte strutture sono in fase di grande ristrutturazione. Ho avuto conferma dai cittadini stessi che a oggi tutti i terremotati hanno ricevuto i risarcimenti per i danni subiti, nessuno è rimasto fuori. Quando queste notizie vengono date dai diretti interessati e non dai mass media capisci che sono vere, non contestabili. Molto si è fatto ma molto bisogna ancora fare. Per cancellare tutti i danni causati dal terremoto non bastano pochi anni, serve un lavoro paziente e duraturo. Non credo si torni mai al punto zero, sono ferite di cui rimangono sempre le cicatrici, bisogna cercare di fare il meglio possibile.
Devo ammettere che ho sempre avuto un debole per Vasco Errani, l’ho sempre definito una bella persona perché (a mio parere) ha sempre lavorato bene, con il cuore, mi sembra che gli importi della sua terra (e non solo), delle persone. Vuole arrivare a dei risultati e io penso che in Emilia sia riuscito nel suo intento. Un plauso a uomini così.
Questa è la terra delle promesse mantenute (sino ad ora).
Questa giornata mi ha regalato emozioni.
Vedere Errani per la seconda volta in due giorni, sabato l’ho incontrato a Bologna nella giornata dedicata alla Protezione Civile e non mi aspettavo di vederlo anche qui.
Trovare tanti Volontari di diverse associazioni ancora insieme come allora, per non dimenticare, mai. Sono catene di sentimenti indissolubili.
Rivedere gli amici della Protezione Civile di San Possidonio, ogni volta è come se il tempo non fosse mai passato. Ci si saluta come tra fratelli, sempre con un sorriso, un abbraccio, una buona parola, mille ricordi.
La Protezione Civile di Fidenza era intervenuta a San Possidonio durante l’emergenza del 2012. Come segno di vicinanza, il Comune di Fidenza aveva raccolto fondi che sono stati utilizzati per la ricostruzione della scuola materna.
Il 17 maggio 2014 avevamo invitato il gruppo Comunale alla nostra 2° Esercitazione svoltasi in Piazza Garibaldi a Fidenza, un grande evento che ha coinvolto 187 Volontari di 20 associazioni diverse. Questo è il nostro mondo: una catena di amicizie che non s’interrompe mai, ma si allarga ogni volta.
Nella ricorrenza del 2° anniversario, 29 maggio 2014, eravamo tornati e ci avevano mostrato l’edificio scolastico, un buon progetto che si è tramutato in realtà. Ogni contributo da la possibilità di risorgere, più velocemente.
Festa del 29 maggio |
La mattina del 29 maggio alle ore 9 in Piazza Andreoli si sono ritrovati l'Amministrazione comunale (assente il sindaco che ha presenziato al concomitante arrivo del Presidente della Repubblica a Mirandola) con il Vice Sindaco e la Giunta, il Gruppo Comunale di Protezione Civile con tutti i rappresentanti della società civile e religiosa di San Possidonio. Il pubblico, nonostante l'orario, era folto: tutti i bambini, i ragazzi e gli insegnanti delle scuole d'infanzia, delle scuole elementari e medie erano presenti per un momento di riflessione sulla solidarietà e sulla responsabilità.
Roberta Taccagni
Per ricordare
In una Italia che va male in cui tutti pensano al proprio, ecco un esempio di lavoro di squadra che ha portato i suoi frutti.
RispondiEliminaGrazie alle persone che lo hanno permesso e tanto hanno fatto per l'Emilia colpita. Gli Emiliani non dimenticano.
Un sempre grazie alle donne ed agli uomini che con coraggio e abnegazione intervengano in aiuto durante le calamità.