LA RIVISTA DA COLLEZIONE
La rivista semestrale CARA VAL STIRONE, che esce da 13 anni, dedica ogni volta numerose pagine a Fidenza.
Nell'ultimo numero da poco in edicola, per esempio, si occupa fra l'altro, della "Pompei etrusca di Cabriolo", esteso agglomerato urbano con strade, case, pozzi e fornaci risalente al quinto secolo prima di Cristo. Lo studioso Carlo Abelli, intervistato, sostiene che per portare alla luce questo importante sito archeologico che valorizzerebbe la Val Stirone, mancano purtroppo soldi e volontà politica.
Nell'ultimo numero da poco in edicola, per esempio, si occupa fra l'altro, della "Pompei etrusca di Cabriolo", esteso agglomerato urbano con strade, case, pozzi e fornaci risalente al quinto secolo prima di Cristo. Lo studioso Carlo Abelli, intervistato, sostiene che per portare alla luce questo importante sito archeologico che valorizzerebbe la Val Stirone, mancano purtroppo soldi e volontà politica.
Altrettanto interessante il servizio in cui si dice che Michelangelo, di passaggio a Borgo San Donnino nel 1500, avrebbe tratto ispirazione dalla Madonna di Benedetto Antelami nel nostro Duomo per la statua della Vergine con Bambino che realizzò a Bruges.
"La rivista è diventata un appuntamento importante per tantissimi lettori. Più di uno ci ha fatto sapere di aver scoperto il piacere della lettura con CARA VAL STIRONE che, un po' per sera, leggono dalla prima all'ultima pagina. Numerosi anche i collezionisti per i quali a suo tempo vennero ristampati i primi 10 numeri".spiega il direttore Antonio Porta, per anni responsabile delle pagine di Fidenza e Salsomaggiore della GAZZETTA DI PARMA aggiungendo
"L'ultimo numero pubblica due pagine, corredate da eloquenti foto, su un problema fidentino diventato di grande attualità e intitolato GLI SCHELETRI URBANI DALLE FINESTRE SPENTE. E' dedicato ai due "monumenti" che da anni fanno bella mostra: il palazzo incompiuto sull'ex area Esso e l'ex ospedale di via Borghesi. Nell'articolo, in edicola dall'inizio di maggio, CVS invitava l'amministrazione comunale a mettere in campo tutte quelle iniziative atte a sbloccare la perdurante situazione. Siamo stati ascoltati perché è di questi giorni la notizia che il Comune di Fidenza si è aggiudicato l'ìmmobile di via Gramizzi, venduto all'asta, per farne la nuova caserma dei carabinieri".
Oddio magari sono stati ascoltati pero non so se sarà un gran bene questo ascolto.
RispondiEliminaCon tutti i debiti che ha Fidenza faranno 3-4 milioni di euro di nuovi debiti per costruire una palazzina che si ripaghera' in 70 anni circa...!
Di quel mostro mastodontico, come per i Terragli, verranno occupati due piani, al massimo, il resto sarà lasciato nel più completo abbandono. Oppure, sarà destinato ad altri "profughi" africani, non certo a poveracci locali senzatetto.
RispondiEliminaÈ una rivista molto interessante e ben fatta.
RispondiEliminaSempre molto interessante, ogni volta si scoprono realtà che anche abitando sul territorio non si conoscono. Come si dice - A fare sempre la stessa strada è come non andare mai da nessuna parte -
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