QUARESIMA 26 Febbraio 2020
La nostra Quaresima vive di CARITÀ, PENITENZA e PREGHIERA!
Oggi, in questo periodo tormentato di apprensione e problematiche difficili, desidero rileggere con voi la riflessione sulla preghiera di Ermes Ronchi.
Perché pregare?
È come chiedere: perché respirare? Per vivere!
Alla fine pregare è facile come respirare.
"Respirate sempre Cristo", ultima perla dell'abate Antonio ai suoi monaci, perché è attorno a noi. "In lui infatti viviamo, ci muoviamo ed esistiamo" At 17,28.
La preghiera è facile come il respiro, semplice e vitale come respirare l'aria stessa di Dio.
"Non sempre si è coscienti di respirare, ma non si può smettere di respirare" Papa Francesco.
Gesù racconta ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai:
"In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c'era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario..." Lc 18.1-8.
Questi sempre e mai, parole infinite e definitive, sembrano una missione impossibile. Eppure qualcuno c'è riuscito, come ha scritto frate Tommaso da Celano:
“Alla fine della sua vita frate Francesco non pregava più, era diventato preghiera”.
Ma come è possibile lavorare, incontrare, studiare, mangiare, giocare, dormire e nello stesso tempo pregare?
Dobbiamo capire: pregare non significa dire preghiere; pregare sempre non vuol dire ripetere formule senza smettere mai. Gesù stesso ci ha messo in guardia:
"Quando pregate non moltiplicate parole, il Padre sa..." Mt 6,7.
Un maestro spirituale dei monaci antichi Evagrio il Pontico ci assicura:
"Non compiacerti nel numero dei salmi che hai recitato: esso getta un velo sul tuo cuore. Vale di più una sola parola nell'intimità, che mille stando lontano".
Intimità: pregare alle volte è solo sentire una voce misteriosa che ci sussurra all'orecchio: io ti amo, io ti amo, io ti amo. E tentare di rispondere.
Pregare è come voler bene, c'è sempre tempo per voler bene: se ami qualcuno, lo ami giorno e notte, senza smettere mai.
Se ne evochi il nome e il volto, da te qualcosa si mette in viaggio verso quella persona.
Così è con Dio: pensi a lui, lo chiami ed il tuo cuore si mette in viaggio verso l'eterno: "Il desiderio prega sempre, anche se la lingua tace. Se tu desideri sempre, tu preghi sempre" - Sant'Agostino.
Il tuo desiderio di preghiera è già preghiera, non occorre star sempre a pensarci.
La donna incinta, anche se non pensa in continuazione alla creatura che vive in lei, diventa sempre più madre ad ogni battito del cuore.
"Mi piace immaginare che la preghiera personale e comunitaria di noi cristiani sia il respiro, il battito cardiaco della Chiesa, che infonde la propria forza nel servizio di chi lavora, di chi studia, di chi insegna; che rende feconda la conoscenza delle persone istruite e l’umiltà delle persone semplici; che dà speranza alla tenacia di chi combatte l’ingiustizia" Papa Francesco.
Saluti e auguri di BUONA e FRUTTUOSA QUARESIMA.
p. Mario
Ora piiu che mai abbiamo bisogno di coraggio e di parole che danno speranza e sostegno. Grazie
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