sabato 15 febbraio 2020

Immaginatevi la Rocca. Qualche aiuto

Pubblico alcune immagini della rocca ferita che hanno dell'inedito, tolte come sono da usurati negativi di più di settant'anni fa. Tanto basta per cogliere l'occasione e riproporre un mio commento di anni fa, molto meno di settanta in questo caso.


Chiudeva la Rocca la piazza verso nord e la pianura e parimenti chiudeva la città da questa parte fin quando la ferrovia dette nuovi limiti al centro abitato. Ma cos'era la Rocca per i  borghigiani di Fidenza? 


Chi è nato prima di noi l'ha conosciuta e amata; ciò non ha evitato che altri non l'amasse e, alla fine, la distruggesse.
Forse perché non era nato qui? forse perché la riteneva inutile simbolo del passato da dimenticare? forse per altro inconfessato motivo?


La distruzione, iniziata dalle bombe, continuò per anni, muro dopo muro, con corde e martello, sino alle fondamenta, poi nel 1954 con mezzi meccanici si completò il lavoro ed in questa opera le "élite" locali non posero che nostalgico acquiescente lamento .
Borgo San Donnino non era più, al suo posto Fidenza, nome antico per miserie nuove.
A.P.

Vedi anche: La Rocca di Borgo: un'eredità rifiutata

4 commenti:

  1. E' stato commovente rileggere il vecchio commento di Ambrogio. Vado col pensiero a Fontanellato, San Secondo, Soragna, dove persone più gelose del loro patrimonio, hanno conservato con cura le bellezze senza tempo dei loro paesi, ancora oggi visitati da turisti, incantati da tanta bellezza.
    Fidenza non è più Borgo San Donnino, non ha più la rocca e i bei palazzi d'epoca che le facevano da corona. Non ha la bella piazza di cui andare fieri, l'unico ricordo del passato rimane il Duomo, speriamo che almeno quello resista nel tempo

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  2. Concordo in toto sia con Ambrogio che con il commentatore.
    Abito nel condominio "Rocca": sarebbe stato utile e bellissimo restaurare e riutilizzare opportunamente l'anfiteatro naturale dell'antica Rocca. Invece...

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  3. La Rocca? Un Mito misterioso per noi di s.Michele. La vedemmo distrutta al rientro dallo sfollamento e tra noi mormoravamo di chissà quali segreti ancora nascosti nei suoi sotterranei, ma nessuno di noi ebbe il coraggio di approfondire; poi la Piazza era già altro territorio...

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  4. Un contributo ulteriore. Mentre a Fidenza si distruggeva la rocca a Busseto in quegli anni un sindaco illuminato faceva comprare Villa Pallavicino. Due visioni della storia e del futuro che fanno riflettere....oggi come allora. Per quanto mi riguarda non c'è dubbio che a Busseto seppero costruire con coraggio...a Fidenza no

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