giovedì 21 settembre 2023

San Gislemerio, compatrono di Borgo, ostaggio di una leggenda?

"Ma di questo glorioso Campione Tebeo non si ancora notizia, forse la eterna Provvidenza di Dio ha voluto che i suoi preziosi tesori …. non scoprissimo d’un tratto, ma a poco a poco acciocché la sua Gloria e le sue Grazie più lungamente si diffondano.”
Ranuccio Pico 1642 (Ripreso poi da Angelo Riccardi 1843)


L’anno scorso la Torre della Porta di San Donnino in largo Cremonini ospitò una bella mostra in cui la figura di San Gislemerio poté risplendere in tutta la sua ricchezza agiografica. La mostra era stata promossa dall’Assessore alla Cultura di Fidenza Maria Pia Bariggi e, per i numerosi visitatori, è stata l’occasione di mutare la curiosità in interesse.

Venerdì 22 settembre alle 18.00, sempre a Casa Cremonini, nel secondo incontro della Festa della Storia, appuntamento annuale che, anche quest’anno, ha un calendario particolarmente ricco di incontri ed iniziative, presenterò “San Gislemerio, San Maurizio. I soldati martiri” frutto di una ricerca dove ho cercato di coniugare la devozione locale a San Gislemerio, compatrono della chiesa fidentina con le evidenze storiche.

Nell’incontro di venerdì, abbandonando per un momento l’aspetto puramente devozionale che circonda la figura di San Gislemerio verrà affrontata la validità storica del racconto della sua vicenda e quella dei suoi compagni della legione Tebea allargheremo il discorso alla base remota e dimenticata del culto che gli riserviamo localmente.
La sua figura potrebbe diversamente apparire, senza che, per questo, sia messa in discussione la santità della sua persona e il suo legame con la città. La devozione potrebbe addirittura uscirne aumentata una volta liberata dal tono leggendario del racconto della sua vita che ci è stato tramandato.
Nella conferenza del 22 settembre verrà anche affrontato il mistero del suo corpo che si ritiene sepolto all’interno della cattedrale di Fidenza, ma non si sa dove. 
A.P.
(Dalla Gazzetta di Parma del 21 settembre 2023)


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