Nel Consiglio Comunale del 27 marzo scorso molti erano gli argomenti all'ordine del giorno. Problemi di vitale importanza come il Canile Municipale o di scarso interesse come il livello della tassa sui rifiuti solidi urbani hanno infiammato l'assemblea.
Ad un certo punto ci si è concentrati sul problema dell'acqua potabile, tutto è partito da una )interrogazione avanzata dal Consigliere Francesca Gambarini di Forza Italia, interrogazione che raccoglieva segni di preoccupazione dei genitori interessati all'utilizzo delle mense scolastiche. Si rilevava che l'acqua somministrata nella mensa non era fornita nelle bottigliette sigillate di normale commercio (tra l'altro in bella vista sui banchi consiliari) ma direttamente dalla rete idrica cioè dal "rubinetto".
Ad un certo punto ci si è concentrati sul problema dell'acqua potabile, tutto è partito da una )interrogazione avanzata dal Consigliere Francesca Gambarini di Forza Italia, interrogazione che raccoglieva segni di preoccupazione dei genitori interessati all'utilizzo delle mense scolastiche. Si rilevava che l'acqua somministrata nella mensa non era fornita nelle bottigliette sigillate di normale commercio (tra l'altro in bella vista sui banchi consiliari) ma direttamente dalla rete idrica cioè dal "rubinetto".
Con dovizia di particolari tecnici, analisi di laboratorio, riferimenti normativi, l'assessore alla scuola Maria Pia Bariggi spiega e convince sulla bontà della scelta ottenendo il plauso del consigliere Giuseppe Comerci.
Nel filmato che segue possiamo seguire l'assessora nelle sue conclusioni finali che potrebbero anche suggerire di trasferire a casa propria la pratica di utilizzare ai fini della alimentazione l'acqua del rubinetto, senz'altro più salutare e sicura.
È interessante anche il pezzo dove parla dei controlli con filtri a carboni attivi o con impianti ad osmosi...
RispondiEliminaÈ sparito il mio commento o non è mai arrivato?
RispondiEliminaanche il mio veramente
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