L'archeologia trova spazio nel panorama culturale fidentino, abbiamo dato notizia dell'iniziativa "I Giovedì dell'Archeologia" programmata dal Servizio Cultura del Comune che prelude alla valorizzazione dei reperti archeologici rinvenuti in varie campagne di scavo nel nostro territorio.
Ora diamo il dovuto rilievo al bel progetto che hanno svolto le classi 2^ A e B del Liceo Scientifico Scienze Applicate "A. Berenini" “MultiARCH.”: l’Archeologia e i multimedia a Veleia". Quattro gli appuntamenti, molto stimolanti per gli studenti e le docenti di Arte e Lettere Nicoletta Fanzini, Elisabetta Papa, Beatrice Rebecchi, Luciana Teroni, cui dobbiamo il puntuale e dettagliato resoconto dell'attività svolta.
A.P.
A TU PER TU CON...GERMANICO!
Germanico con gli studenti |
Germanico con i docenti |
Progetto “MultiARCH.”: l’Archeologia
e i multimedia a Veleia
L'intento del progetto è stato quello di presentare la Storia e l’Archeologia del municipium di Veleia con un approccio
interdisciplinare. Ambiti di ricerca differenti e, apparentemente, lontani, quali l’Archeologia e le nuove tecnologie multimediali, si sonoconfrontati ed hanno interagito, al fine di avvicinare i ragazzi ai Beni Culturali
con strumenti a loro familiari
(smartphone e tablet).
Il
primo dei quattro incontri, guidato, nell'aula magna
dell'Istituto, dall'archeologa dott.ssa
Luciana Saviane, di Cooperativa Artificio, ha trattato, con intenzione propedeutica, la disciplina dell’Archeologia e la storia degli scavi del municipium di Veleia, a partire dal fortuito ritrovamento della Tabula alimentaria traianea nel 1747 fino agli ultimi, recenti interventi. Sono stati analizzati, inoltre, la struttura urbanistica e i principali edifici pubblici della città.
Stanza delle statue del Museo Archeologico di Parma |
Il
secondo ed il terzo, sempre con la dott.ssa Saviane, si sono tenuti presso il Museo
Archeologico Nazionale di Parma, attraverso un percorso guidato alle sale dedicate a Veleia.
Tramite l’analisi dei reperti archeologici emersi durante
le diverse campagne di scavo,
sono stati ricostruiti alcuni aspetti legati alla sfera pubblica
e privata degli antichi abitanti
della città.
Una particolare attenzione è stata dedicata
al ciclo statuario
giulio-claudio.
Infine,
ancora nell'aula magna e magistralmente condotto
dalle dott.sse Luciana Saviane e Nazarena Bruno, architetto,
in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria e Architettura (DIA) dell’Università degli Studi di Parma (Prof. Ing. Riccardo Roncella) si è sviluppato l'ultimo incontro, interattivo, sull’uso delle nuove tecnologie per la valorizzazione dei Beni Culturali, in particolare dei reperti
veleiati, conservati al Museo Archeologico Nazionale di Parma.
Nello specifico, sono state mostrate le tecniche
di acquisizione dei reperti in formato digitale
(fotogrammetria e laser scanner) ed i contenuti digitali e multimediali realizzati: modelli 3D, applicazioni per smartphone e tablet, applicazioni di realtà aumentata, riproduzioni olografiche e stampe 3D.
In questo modo i ragazzi hanno
potuto sperimentare direttamente questi nuovi strumenti
per un approccio innovativo alla conoscenza
della Storia e dell’Archeologia ed anche scattare foto
con...Germanico!
Gli studenti sono
stati invitati a seguire il progetto sul sito web Percorsi
Multimediali Innovativi per la valorizzazione del Museo Archeologico di Parma
http://www.retidarte.unipr.it/, a seguire la pagina Facebook
ed a scaricare, da Google Play, l'APP: A.M.A. 3D Arte
Museo Archeologia. Inoltre, si possono guardare i modelli 3D su Sketchfab.
L'APP è stata progettata per visualizzare, in modo interattivo e
divertente, i reperti, sfruttando le potenzialità che le tecnologìe
di modellazione 3D e di visulizzazione in Realtà Aumentata (AR)
mettono, oggi a disposizione.
Nella sezione “Visualizza i modelli 3D”,
è possibile vedere i modelli 3D e relative schede informative delle
statue del ciclo Giulio-Claudio, dei bronzetti figurati e dei beni conservati
nell'Antiquarium di Veleia. Come sfondo, scegliere tra uno
sfondo neutro, la sala delle statue nel Museo ed il sito archeologico di
Veleia.
Inoltre, ci si può immergere nella realtà dei
modelli tramite visori Gooogle Cardboard: bisogna montare
i G. C. secondo le istruzioni, cliccare l'icona per passare alla modalità G. C.
ed, infine, inserire lo smarthphone nei G. C. ed iniziare la visualizzazione.
Agli studenti, molto
soddisfatti ed anche stupiti, ammirati, le dottoresse hanno sottoposto una scheda
di lavoro attraverso la quale dovranno analizzare uno dei reperti, a loro
scelta.
In conclusione, un'esperienza
davvero innovativa, istruttiva ed attraente, che ha unito l'antico ed il
nuovissimo, per la quale docenti e studenti ringraziano vivamente le
dottoresse Bruno e Saviane che l'hanno
proposta e resa possibile.
Alcune sezioni del progetto didattico
di apprendimento delle nuove tecnologie
Fotogrammetrìa |
Le applicazioni |
Modellini in 3D |
Ologrammi |
Sketchfab per la visione dei modelli 3D |
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