In attesa del pronunciamento del Comitato tecnico scientifico convocato d’urgenza la stampa più qualificata da indicazioni circa i provvedimenti che verranno adottati o che perlomeno appaiono nella bozza del nuovo Dpcm.
Si tratta di provvedimenti senz'altro molto restrittivi quali la chiusura anticipata alle 18 di bar e ristoranti. La chiusura anticipata riguarderà anche i negozi.
Sospese le feste, al chiuso o all’aperto e chiudono cinema, teatri, sale da concerto, sale bingo gioco e scommesse, palestre e piscine.
Spostamenti: «Fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessita o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune».
Stop all’attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi.
L’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione - materna, elementari e medie - e per i servizi educativi per l’infanzia continuerà a svolgersi in presenza. Mentre le scuole superiori il 75% delle attività e dunque un 25% in presenza su tutto il territorio nazionale, uniformando le ordinanze regionali.
Previsto lo stop allo sport di squadra anche se di base quindi saltano gli allenamenti di calcetto basket di bambini e ragazzi.
Viene “raccomandato” di non ricevere persone non conviventi, cade così il numero di 6 persone ospiti a casa.
Il provvedimento resterebbe in vigore fino al 24 novembre.
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