Io provo a volare
Omaggio a Domenico Modugno
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Una drammaturgia originale, a partire da cenni biografici di Domenico Modugno e dalle suggestioni delle sue canzoni, racconta la vita di un giovane cresciuto in provincia pronto ad affrontare ogni peripezia per realizzare il sogno di diventare artista.
Poesia e comicità sono gli ingredienti principali della pièce che cerca di risvegliare nel pubblico quel sogno di libertà di cui Modugno si fece portavoce e simbolo; rende omaggio agli sforzi ed al coraggio dei lavoratori in genere e dello spettacolo in particolare, che, spinti da passione, costantemente si lanciano all’avventura.
Il 13 Gennaio alle ore 18.00, il giornalista e critico musicale Ernesto Assante condurrà un incontro di approfondimento con gli interpreti dello spettacolo. Il pubblico potrà seguire in diretta e partecipare all’intervista sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di ATER Fondazione.
Modugno! Con "Volare" aprì i favolosi anni '60. La fortuna di viverli.
RispondiEliminaAltri tempi!
Chiedo umilmente scusa all’Anonimo, ma non ho mai apprezzato molto Modugno, che ci ha rovinato la reputazione, per decenni a noi italiani, identificati sempre con Volare! All’estero eravamo Mafia e Volare! Ho vissuto tutti gli anni ‘60, ma preferivo altre canzoni e altri cantanti e complessi.
EliminaDe gustibus...
RispondiEliminaBeatles e Rollin Stones, no, eh? E poi Modugno era esteticamente la caricatura del meridionale, pareva quel tirasegno di cartone, con effigie di italiano, cui sparavano gli austriaci nella Grande Guerra. Lo odiavano persino i pugliesi, per essersi fatto passare per siculo.
Elimina"Volare"mi costò una punizione....Era talmente nuova che le fu assegnata un'etichetta di corruttrice mentale, addirittura di istigazione ad atti insani. Naturalmente in collegio fu bandita e io mi trovai accanto ad una compagna che la stava urlando...e "pagammo"entrambe.
RispondiEliminaNessuno sapeva allora che ben altro sarebbe arrivato!