sabato 16 gennaio 2021

Ricorrenze - Monsignor Paolo Rota, vescovo attivissimo

1953 - Monsignor Paolo Rota Vescovo di Fidenza

Nel 60º della morte il ricordo di Monsignor Paolo Rota, il Vescovo che dal '53 al '60 guidò la comunità fidentina Paolo Panni ne descrive brevemente la vita e l'opera. Visse tra di noi in anni di  grande fermento costruttivo e di ripresa economica.  

Ricorrenze - Monsignor Rota, fu un vescovo attivissimo

Ricorreva, nelle settimane scorse, il sessantesimo della  tra noi in morte di monsignor Paolo Rota, vescovo di Fidenza dal 1953 al 1960.
Nato a Casalsigone (Cremona) il 14 settembre 1886, ricoprì importanti incarichi sia nella sua diocesi di origine che a Roma e, nel 1947, durante il concistoro, fu preconizzato vescovo titolare di Memfi e fu destinato, in qualità di ausiliare, a Cremona dove fu anche vicario capitolare.
Il 27 dicembre 1952 papa Pio XII lo nominò vescovo di Fidenza dove fece il suo ingresso il 29 marzo 1953. 


A Fidenza seguì il completamento del grande edificio del seminario, fu attivissimo in ogni capo diocesano e pastorale e, sempre alla sua iniziativa, si deve l’erezione delle parrocchie di Santa Maria Ausiliatrice e Santa Maria Assunta a Salsomaggiore.
Durante il suo episcopato sorsero le chiese di queste due nuove parrocchie e furono ricostruite quelle di San Vittore e di Bersano. Diede inoltre avvio a una serie di importanti opere di restauro della cattedrale.
Nel 1956 guidò il sinodo diocesano, da lui stesso indetto l’anno precedente e, sempre nel 1956, fu promotore anche della grande Missione tenuta a Fidenza dalla Pro Civitate Christiana.
Fu anche autore di importanti scritti e significative lettere pastorali. Ultima sua iniziativa fu quella del settimo Congresso Eucaristico diocesano del maggio 1960. A causa di una grave malattia morì il 31 dicembre di quello stesso anno e fu sepolto in cattedrale a Cremona dove, per sua precisa volontà, tuttora riposa.
Paolo Panni

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