«Un dialogo virtuoso fra bel canto e cittadinanza. Sembra che quanto interessa di più a Romano Franceschetto sia raggiungere e toccare il cuore. Per questo con il suo talento di baritono, ovunque riconosciuto, riesce ad essere un compagno di viaggio per gli studenti del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma. La sua voce, che legittima e conferisce significato ai tanti eventi a cui generosamente partecipa, è la manifestazione di un impegno culturale difficile da eguagliare»
Con questa motivazione solo un mese fa Romano Franceschetto, la voce più potente di Borgo, veniva riconosciuto "Fidentino dell'anno 2021" in ambito culturale.
Questo meritato riconoscimento oggi suona come una importante anticipazione di una altra sua importante ricorrenza che verrà "celebrata" nel luogo a lui più familiare, il palcoscenico del teatro, del nostro e suo teatro, il Gerolamo Magnani di Fidenza.
Il cartellone della stagione lirico concertistica propone per domenica 14 novembre l'opera "Elisir d'amore" di Donizetti e sarà Romano Franceschetto a rivestire i panni del dottor Dulcamara, un truffatore che, girando di paese in paese, vende i propri miracolosi preparati medicinali. Un'opera ed un ruolo che rientrano più volte nel curriculum di Romano.
Tutto questo a quarant'anni dal suo debutto, e allora, al termine dello spettacolo, in costume di scena, Franceschetto verrà festeggiato.
Sarà il Gruppo Promozione Musicale “Tullio Marchetti" a conferire questo riconoscimento alla carriera ma sarà tutta Fidenza a stringersi ancora una volta attorno a Romano Franceschetto.
La stampa locale ne ha dato notizia pubblicando l'intervista concessa dal baritono, fornendo anche i dettagli della sua carriera.
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