giovedì 10 agosto 2023

Il 15 agosto si ricorda l’Assunzione di Maria al Cielo

In un periodo storico eccezionale, la prima metà del IX secolo, l'ordine Benedettino si assunse l'onere di conservare quell'idea di Impero che Carlo Magno con le sue armate aveva costruito.
Pascasio Lamberto, monaco di Corbie in Piccardia, fu figura centrale della speculazione teologica che si sviluppò in quegli anni, anni che videro anche il fiorire di una speculazione, ritenuta poi eterodossa, che verrà ripresa seicento anni dopo dalle correnti riformiste. Due filoni teologici distinti. Ambedue si rifacevano al pensiero ed agli scritti di Sant'Agostino.
 
Sotto lo pseudonimo prestigioso di san Girolamo, Pascasio Lamberto scrisse ad alcune religiose l'epistola Cogitis me che contiene l’idea dell’Assunzione di Maria, che verrà definita in dogma molto più tardi, il 1° novembre 1950, da Pio XII con la Bolla Munificentissimus Deus.



 Così scrive Radberto nella sua epistola:
"Oggi la gloriosa e sempre vergine (Maria) sale al cielo… rallegratevi … essa è ineffabilmente elevata col Cristo che regna nell’eternità. La regina del mondo è oggi strappata alla terra e all’iniquità del secolo presente… rallegratevi: sicura della sua gloria indefettibile, essa è giunta al palazzo dei cieli. Esultate e rallegratevi, vi dico, e il mondo intero gioisca, perché oggi, per tutti noi la salvezza si è accresciuta… “Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne”. Conveniva che la Vergine fosse rivestita di tali doni, che fosse piena di grazia, lei che ha dato gloria ai cieli ed ha procurato alla terra Dio e la pace, ai pagani la fede ai vizi un termine, un ordine alla vita, una disciplina ai costumi. Ed è giusto che un angelo sia stato inviato alla Vergine, perché la verginità ha sempre una parentela con gli angeli… Gioisce, egli dice, piena di grazia! Davvero piena, perché agli altri è data una parte di grazia, mentre in Maria viene infusa tutta la pienezza della grazia" (Pascasio Radberto, epist, Cogitis me.

La chiesa armena e quella ortodossa celebrano la Dormizione (dormitio Virginis). Questa tradizione vuole che Maria sia stata accolta in Paradiso anima e corpo dopo essere caduta in un sonno profondo, senza tuttavia morire. In due chiese l'evento non si è fatto dogma, ma permane nella tradizione e nell'arte iconografica.

Il diacono Pascasio morì nel suo monastero di Corbie il 26 aprile 865. Fu seppellito, come aveva desiderato mentre era in vita, tra i poveri e i servitori del monastero. Fu canonizzato da Papa Gregorio VII nel 1073. La sua memoria è celebrata dalla Chiesa il 26 aprile. 
A. P.


Nessun commento:

Posta un commento