lunedì 28 agosto 2023

La Banda Città di Fidenza a Cogolonchio

CONTINUANO I VENERDÌ DELLA BANDA
"CITTÀ DI FIDENZA"
venerdì 1 settembre, ore 21.00



Cogolonchio - Fotografia di Stefano Allari

Un po' di storia

COGOLONCHIO
La frazione è situata in posizione collinare ed è formata da case sparse sulla costa omonima. Non esiste un nucleo principale e anche la chiesa parrocchiale sorge in posizione isolata.
Partendo dalla località di Gambarato, la strada sale sino a località Livelli, il punto più elevato della frazione. La posizione panoramica permette di spaziare dal Castello di Bargone alla valle del Rovacchia, sino alla pianura dove è ben visibile la città di Fidenza con i suoi campanili. La strada che a Sagrà si era separata da quella diretta a Siccomonte si ricongiunge a quest'ultima in località Catini per raggiungere Tabiano Castello.
La via tocca Monte della Battaglia celebre per il combattimento che nel 1149 vide l’uno contro l’altro i fratelli Delfino e Guglielmo Pallavicino. La contesa si risolse con la sconfitta di Guglielmo e leggende narrano di irrequieti fantasmi nelle notti di luna piena.
Cogolonchio, da Cogò-Longhio o Corte dei Longhi, era residenza di questa facoltosa famiglia, e feudo dei Pallavicino sino al 1633. Il paese ebbe sin dal sec. XIV una chiesa. Quella attuale fu edificata nel 1625 in più agevole posizione rispetto alla precedente, situata in un bosco. Un benemerito parrocchiano, Bernardino Arzaghi, sostenne l’onere economico della costruzione. Il tempio è affidato alla cura degli abitanti della frazione.
Patrono della frazione è san Giorgio martire e il 23 aprile, sua festa, è per il paese giorno di sagra.
Cogolonchio entrò a far parte del Comune di Fidenza nel 1814, in precedenza l’autorità francese l’aveva assegnata al “comunello” di Siccomonte.


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