Entrano in vigore le nuove misure relative all’illuminazione pubblica


Fidenza, 17 aprile 2013 –  Fidenza vara la “Spegning Review”: le nuove misure di risparmio energetico della pubblica illuminazione.
Il servizio di pubblica illuminazione dell’Unione Terre Verdiane, che si appoggia al settore Lavori pubblici del Comune di Fidenza, è da anni impegnato nel risparmio energetico. Nel corso degli anni, infatti, le vecchie lampade ai vapori di mercurio sono state sostituite pressoché interamente con lampade al sodio alta pressione; sono stati installati riduttori di flusso luminoso su tutti i quadri elettrici di potenza superiore ai 10 kilowatt; sono stati installati su tutti i quadri gli interruttori astronomici, che consentono di variare giornalmente l’accensione in accordo con l’orario di alba e tramonto; è stata sperimentata la tecnologia con lampade Led in contesti consentiti dalla vigente normativa regionale; sono state avviate azioni di sensibilizzazione per il risparmio energetico e contro l’inquinamento luminoso, in collaborazione con la Regione e con l’associazione Cielobuio.

Questo ha consentito, dal 2009 al 2011, un significativo andamento in diminuzione dei consumi energetici, anche a fronte dell’ampliamento degli impianti.

Nel territorio comunale di Fidenza sono attivi 6.532 punti luce e a seguito dell’attivazione di 314 nuovi punti luce nell’annualità 2012 si è avuto un incremento nominale di 157.119 kilowatt ore, che si sono ridotti nella pratica a 102.037 kilowatt ore a seguito delle costanti iniziative per il risparmio.

L’incremento della spesa riscontrato nel 2012 è dovuto sia ai nuovi punti luce attivati che al sensibile aumento dei costi dell’energia elettrica, che nell'anno 2012 è passata da un costo medio di 0,18 euro per kilowatt ora a 0,22 euro per kilowatt ora, con un incremento di oltre il 22%.

«Per contenere i costi, l’amministrazione comunale ha predisposto un piano di razionalizzazione dell’illuminazione pubblica che dovrebbe portare a un risparmio energetico di circa 90mila euro l’anno: tutto questo mantenendo un elevato grado di illuminazione. L’operazione, oltre a consentire una diminuzione dei costi, va anche a vantaggio dell’ambiente con un considerevole risparmio in emissioni di CO2», ha spiegato il vicesindaco e assessore al Bilancio e Lavori pubblici, Stefano Tanzi.

La “Spegning review” si articola in 5 tipi di azioni.

Il primo tipo d’intervento consiste nella regolazione degli interruttori astronomici dei punti luce, programmando un ritardo nell’accensione serale e un anticipo nello spegnimento mattutino a zone differenziate, tenendo conto che avendo già messo in atto azioni di risparmio energetico da anni, accensioni e spegnimenti erano già regolati sulla maggior parte dei quadri.

Nel centro storico ci sarà un ritardo di 10 minuti nell’accensione serale rispetto alla precedente regolazione, per un totale di 20 minuti, mentre lo spegnimento al mattino sarà anticipato di 25 minuti rispetto a prima, per un totale di 35 minuti. In periferia il ritardo nell’accensione sarà di 15 minuti rispetto alla regolazione precedente, per un totale di 35 minuti, mentre lo spegnimento al mattino sarà anticipato di 25 minuti rispetto a prima, per un totale di 45 minuti. Nei quartieri artigianali il ritardo dell’accensione rispetto a prima sarà di 40 minuti, in totale 60 minuti, così come lo spegnimento che sarà anticipato di 40 minuti rispetto a prima, per un totale di 60 minuti. Nelle strade periferiche e nelle frazioni il ritardo dell’accensione sarà di 35 minuti rispetto a prima, per un totale di 55 minuti, mentre l’anticipo dello spegnimento sarà di 40 minuti rispetto alla precedente regolazione, per un totale di 60 minuti. Nelle strade della zona outlet e ingresso di Fidenza i punti luce saranno spenti al mattino con un anticipo di 40 minuti rispetto a prima, per un totale di 60 minuti.

Il secondo tipo d’intervento è lo spegnimento totale di alcuni punti luce (faretti di arredo urbano e illuminazione di alcune aree verdi). I punti luce che saranno spenti sono: i faretti pedonali di piazza Manara, viale I Maggio, piazza Garibaldi fronte fontana, il marciapiede di via Marconi, il marciapiedi di collegamento via Milano-via Otto Mulini, i pali del parcheggio di via Marconi sul marciapiede periferico (l’area è comunque illuminata dalle torri faro), i pali dell’area verde di Bormioli Rocco, l’area sosta carovane di via Cardano, il secondo parcheggio e alcuni tratti non insediati del quartiere artigianale di San Michele Campagna, alcuni punti luce di strada Olmazzi, il tratto adiacente alla ferrovia della strada comunale di Bastelli.

Il terzo tipo di intervento prevede lo spegnimento dopo la mezzanotte di due punti luce su tre nei parchi e nelle aree verdi, nei percorsi pedonali e ciclabili, nei parcheggi (nei parcheggi di via Levi, via Cairoli, via Saragat e il parcheggio della chiesa di Bastelli). Il provvedimento sarà in vigore dal 20 aprile al 31 ottobre 2013, mentre dal 1 novembre al 31 dicembre 2013 lo spegnimento sarà anticipato alle ore 23.00.

Quindi l'illuminazione di queste aree è a carico dei fidentini
e non del soggetto attuatore!

Il quarto tipo di intervento interessa il parcheggio e la strada del Fidenza Shopping Park, il parcheggio del Fidenza Village e la strada di collegamento tra il Fidenza Village e lo Shopping Park. In queste aree è previsto lo spegnimento totale dei punti luce dalle ore 21.00 nel periodo dal 20 aprile al 31 ottobre 2013 e dalle ore 20.00 nel periodo dal 1 novembre al 31 dicembre 2013.

Questi bellissimi fari di recupero da un capannone industriale non illumineranno più il Duomo. L'impianto di illuminazione che bucò le pietre del nostro monumento quindi non servirà più.
Il quinto e ultimo intervento riguarda il totale spegnimento dell’illuminazione artistica delle chiese.