Il silenzio dei colpevoli
Sì, il silenzio, non degli innocenti, ma dei colpevoli,
quello, assordante, che è calato sulla vicenda raccapricciante delle oltre
duecento studentesse liceali, rapite dalle belve di Boko Haram, in Nigeria;
almeno qui, in Italia.
Sì, certo, si sono visti ed uditi i soliti stanchi riti ripetitivi di stracciamento di
vesti, fiumi di paroloni, roboanti e retorici, ipocrite prese di posizione,
con calde, anzi, roventi raccomandazioni
per una condivisione sulla condanna del gesto e di mobilitazione generale, ma
solo verbale, contro il verificarsi ed il ripetersi di tali eroiche imprese
belluine.
Ho trovato meritevoli gli interventi di Farid Mansouri e del rappresentante della
comunità nigeriana, a Parma, Emmanuel Iyanda; ma sono risultati molto tardivi,
il rapimento risale al 14 aprile.
Non ho ancora assistito a nulla del genere,
da parte del giovane deputato del PD locale, Khalid Cahouki; ci sta ancora
pensando sopra?
E nemmeno ha detto una sola parola, sulla vicenda, la Kyenge,
che pure, ieri, imperversava, con le sue tesi strampalate sull'integrazione, a
Parma Europa; è troppo impegnata nella sua campagna elettorale, per divenire,
finalmente, eurodeputata del PD.
Si è limitata ad una stanca adesione al “Bring
back our girls”, solo due giorni fa, con una scarna riga, sul suo sito.
E gli
alti papaveri dell'UCOOI, che ne pensano, specie la vice-presidente, la
convertita, Patrizia Khadija Dal Monte, che, recentemente, aveva tenuto una
conferenza pro-Islam, a Salsomaggiore, assieme ad un telepredicatore
ipertricotico, Usama El Santawy.?
Ah, ma forse sono tutti seguaci integralisti
di quel motto: Un bel tacer non fu mai scritto!
Franco Bifani
Se il diavolo denuncia un diavolo vuol dire che i diavoli si erano precedentemente messi d'accordo.
RispondiEliminaQuesto è ciò che penso della campagna contro i Boko Haram da parte di Istituzioni, Governi di mezzo mondo e la loro macchina mediatica.
dal telepredicatore ipertricotico
Usama El Santawy
I Boko Haram meritano solo di essere sterminati tutti; tanto, faremmo loro solo un favore, spedendoli anzitempo nel Paradiso di Allah. Non è vero, Usama? E la velata, che dice? Non l'hai sentita? E' stata educata, anche lei, secondo i dettami occidentali,la vendiamo a qualche talebano islamico? Deve ringraziare di trovarsì in uno Stato di cani infedeli, che però non sgozzano, non decapitano e non crocifiggono i cristiani e quelli, come la sora Patrizia, che cambiano religione, come succede negli Stati musulmani.
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