Presentazione al Ridotto del Magnani del volume "Una stagione di fuoco" di Margherita Becchetti, William Gambetta, Massimo Giuffredi, Ilaria La Fata e Guido Pisi e curato dal Centro studi movimenti di Parma, che racconta la storia della Resistenza nella nostra provincia. Erano presenti due autori, Margherita Becchetti e Guido Pisi, coordinava l'incontro Ivano Sartori.
La genesi del libro risale al 2014 - spiega Margherita Becchetti - come tentativo di un approccio nuovo alla storia di un periodo travagliato sospeso tra fascismo, guerra e resistenza. Una volta superato il problema di finanziare il costo dell'iniziativa il libro ha preso corpo, frutto del lavoro condotto degli autori, ma anche debitore dell'apporto di altri contributi.
Abbandonare la retorica resistenziale, introdurre tematiche finora non indagate o non sufficientemente valorizzate, sono alcuni degli obiettivi che i ricercatori si sono posti.
Che ci siano riusciti potremo capirlo solo leggendo le oltre 350 pagine del volume, ora possiamo solo soffermarci all'incontro del Ridotto di questa sera.
Ivano Sartori ha posto ai due autori presenti alcune domande, un paio riguardavano il libro altre, più provocatorie, avevano come riferimento episodi di cronaca più recenti: Casa Pound, Museo del Fascismo di Predappio ed altre attualità.
Sempre Ivano Sartori, conquistato il ruolo di protagonista, ha poi citato episodi riguardanti: Pietro Barilla, Pino Romualdi, il vescovo di Fidenza Vianello e mons. Evasio Colli allora vescovo di Parma, dandone poi personale sfavorevole giudizio
Di Mons. Evasio Colli, allora vescovo di Parma, ritengo opportuno ricordare come sia noto a molti il suo impegno per evitare a tanti la deportazione in Germania, in questo aiutato da un giovanissimo Loris Capovilla che poi diventerà segretario particolare di Angelo Giuseppe Roncalli (assunto al pontificato romano il 28 ottobre 1958 col nome di Giovanni XXIII).
Una pagina di storia che possiamo sentire dalle parole stesse di Mons. Loris Capovilla oggi ultranovantenne alla pagina "Incontro con Mons. Loris Capovilla" in questo stesso blog.
Di Mons. Evasio Colli, allora vescovo di Parma, ritengo opportuno ricordare come sia noto a molti il suo impegno per evitare a tanti la deportazione in Germania, in questo aiutato da un giovanissimo Loris Capovilla che poi diventerà segretario particolare di Angelo Giuseppe Roncalli (assunto al pontificato romano il 28 ottobre 1958 col nome di Giovanni XXIII).
Una pagina di storia che possiamo sentire dalle parole stesse di Mons. Loris Capovilla oggi ultranovantenne alla pagina "Incontro con Mons. Loris Capovilla" in questo stesso blog.
Ma, tornando al libro, ci piace segnalare a pagina 131 un riferimento ai nostri Renato Guatelli "Buff" e Walter Sutti "Tobruk", peccato che il nome di Guatelli sia stato erroneamente indicato nel libro.
A. P.
A. P.
Così l'invito all'incontro ripreso
dal sito web del Comune di Fidenza
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