Cerca nel blog e nelle pagine collegate

martedì 17 luglio 2018

SOLVEKO diventa spagnola. Chi smaltirà?

E' di oggi la notizia che riprendiamo dal sito web "La Repubblica" e che rilanciamo in attesa di maggiori dettagli. Ricordiamo che venerdì 11 agosto 2017 scrivevamo "SOLVEKO, ordinanza del Sindaco".

Dopo un anno, di fusti contenenti materiali inquinante abbandonati .
Quali garanzie abbiamo che tutto funzionerà secondo le nostre leggi che salvaguardano la salute ?


La nuova proprietà si è aggiudicata l'asta per due milioni di euro

Nuova proprietà per la fallita Solveko, l'azienda di Fidenza (Parma) specializzata nel recupero e trattamento di solventi industriali. Dopo quattro aste andate deserte, il Gruppo spagnolo Tradebe si è aggiudicato la nuova proprietà per due milioni di euro.

La vicenda prese il via dopo la richiesta del Comune di Fidenza, che aveva imposto alla ditta il ripristino di adeguate condizioni di sicurezza come condizione per la ripresa delle attività produttive: un'emergenza nata per le oltre 400 tonnellate di rifiuti speciali pericolosi stoccati senza il rispetto delle norme di sicurezza in fusti e cisternette.

In seguito alla vicenda, il 9 agosto del 2017 il tribunale di Parma aveva disposto il sequestro dell'area in cui si trovavano i rifiuti, e il giorno successivo l'azienda aveva dichiarato il fallimento; il 13 Aprile 2018 il tribunale di Parma aveva disposto la vendita del ramo aziendale della ditta Solveko srl.

Dopo l'aggiudicazione da parte del Gruppo spagnolo Tradebe, la comunità locale resta in attesa di capire perché non si sia presentata all'asta alcuna azienda italiana, quale sarà il piano industriale dei nuovi proprietari e come si procederà allo smaltimento dei rifiuti e dei prodotti chimici presenti nello stabilimento.

Il futuro resta inoltre incerto per altri due aspetti per la 'nuova' Solveko: le condizioni di sicurezza per il territorio, che dovrà convivere con serbatori di stoccaggio di rifiuti pericolosi che oggi non rispondono alla normativa Seveso, e un'attività produttiva che, ad oggi, è in possesso di un'autorizzazione Aia sospesa

Nessun commento:

Posta un commento