L'infinito Black Friday
Sempre caro mi fu questo Black Friday, e questi sconti, che da tante parti il senno escludono...
Continuano ad anticipare le giornate dei ribassi, dei saldi e degli acquisti natalizi, e tutto novembre è così diventato un Black Friday unico, con scont astronomici, urlati sempre e dovunque.
Ma girando e mirando, interminati sconti e sovrumani saldi io nel pensier mi fingo, ove per poco il cor non si spaura...
Diego Fusaro dice che il Black Friday si è imposto come nuovo culto obbligato, da celebrare con ossequio e rispetto, l’apice dell’alienazione umana, officiato con ebete euforia e superficiale entusiasmo, e invita tutti a non diventare pecoroni del gregge cosmopolita dei consumatori anonimi. Il famigerato BF provoca forme di shopping compulsivo e coatto, di cui soffrono sia le donne, per l'abbigliamento ed i cosmetici, che gli uomini, avidi di informatica; si creano situazioni egosintoniche, prima degli acquisti, egodistoniche dopo, con crisi d'ansia e depressione, tra pentimenti e ripensamenti.
Fra l'altro, qui da noi, un Black Friday, dopo un Thanksgiving Day, non ha alcun senso, è una delle tante tradizione “ammeregane”, da noi scopiazzate insensatamente e in ritardo. Invece, Nando Moriconi, romano de Roma, alla fine, si ribellava a certe schifezze made in USA: “Maccarone, m'hai provocato, io te distruggo; io me te magno!”.
Ma sono poi veramente affari, quelli proposti, per irretire i consumisti da shopping patologico? Io ho avvertito esalare, da certi capi d'abbigliamento, un inconfondibile sentore di muffa e fuffa. Li avevano probabilmente riesumati dopo mesi di letargo catacombale. Gli elettrodomestici e gli articoli di informatica, si salvano, perché sono inodori.
Così, tra 'questi sconti e saldi, s'annega il pensier mio e il naufragar m'è dolce nel Black Friday...
Un BF chesi prolungherà per dicembre e poi per i saldi post-natalizi, seppur sotto altre denominazioni. Nessuno ci potrà salvare da Amazon&Co.
Franco Bifani
...Ma che "affari" d'Egitto! È solo un modo per incentivare il movimento di denaro, sfruttando un'altra malattia devastante per una famiglia: lo shopping compulsivo. Basta che un solo individuo ne soffra e, tutti i suoi famigliari,avranno di che soffrire. Anche la fame più nera.
RispondiEliminaBifani... Non le fa impressione... Avere le iniziali uguali? :-)
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