"Venerdì 2 ottobre, alle ore 18, nel cortile del palazzo Orsoline, si inaugurerà il Fondo librario "Maurizio Bottarelli". La raccolta è composta da circa 1400 volumi dedicati alla storia dell'arte e delle arti applicate, alla pittura, alla grafica e al design. Con tale donazione di Maurizio Bottarelli, artista nato a Fidenza, affermato nell'ambito della pittura a livello nazionale ed internazionale, si arricchirà il patrimonio librario della città."
così ci informa l'Assessore alla cultura Proff.ssa Maria Pia Bariggi riferendosi al "progetto culturale più importante e significativo dell'anno" in calendario venerdì 2 ottobre 2020 alle ore 18.00 nel cortile del Palazzo Orsoline.
Venerdì 9 e poi sabato 10 Ottobre 2020 alle ore 15.30, 16.30 e 17.30 presso la biblioteca comunale si proporrà l'iniziativa IL PALAZZO ORSOLINE E LE SUE COLLEZIONI Visite guidate alla biblioteca e alle sue collezioni, al fondo storico alla quadreria Emanuelli, al Museo del Risorgimento. Per l’occasione il Fondo Bottarelli sarà visitabile alla presenza del curatore Simone Ponzi.
Fondo Librario Maurizio Bottarelli Fidenza
Venerdì 2 ottobre, alle 18, l'Assessorato alla Cultura del Comune di Fidenza inaugurerà nelle sale della Biblioteca "Michele Leoni", presso il Palazzo delle Orsoline, la straordinaria donazione con la quale Maurizio Bottarelli, artista tra i più affermati e conosciuti in ambito nazionale, ha voluto rendere omaggio alla sua città natale.
Dopo quasi due anni di lavoro a stretto contatto con lo studio del Maestro bolognese, dopo l'accurata catalogazione dei preziosi volumi svolta dal personale della Biblioteca Leoni e grazie anche al sostegno della Regione Emilia-Romagna, viene finalmente presentato dall'Amministrazione Comunale quello che, per l'alto valore artistico e scientifico, si presenta come il più importante evento culturale dell'anno.
Oltre duemila volumi, con pubblicazioni che spaziano dal Rinascimento fino alle più recenti espressioni artistiche contemporanee e che in molti casi sono testimonianze uniche e rarissime, rappresentano il corpus del Fondo Librario Maurizio Bottarelli, ospitato nella sala e-lab della Biblioteca "Michele Leoni". Una collezione d'artista che da venerdì 2 ottobre diverrà un vero e proprio punto di riferimento per lo studio e la ricerca legata alla grande pittura italiana ed internazionale.
La preziosa donazione libraria, a quattro anni dall'importante mostra "Figure. I lenti ricercari della pittura" ospitata a Fidenza e curata da Fabrizio D'Amico e Simone Ponzi, va a rinsaldare il legame tra Maurizio Bottarelli e la sua città natale ed oltre ad arricchire il patrimonio culturale della città si pone come punto di partenza per sviluppare un più ampio discorso artistico sulla pittura, in virtù anche della presenza, nel palazzo Orsoline, della quadreria del pittore fidentino Oreste Emanuelli.
Obiettivo dell'Amministrazione Comunale e dell'Assessorato alla Cultura è infatti quello di ospitare annualmente presso il Fondo Bottarelli iniziative culturali di alto prestigio che rendano la sezione di Storia dell'Arte della biblioteca fidentina un luogo d'eccellenza per lo studio e la valorizzazione delle Arti figurative. Per questo motivo è stato nominato Curatore del Fondo Bottarelli il Professor Simone Ponzi, artista e storico dell'arte nonchè allievo del Maestro bolognese.
A inaugurare Il Fondo Librario, alla presenza dell'artista, sarà, dopo gli interventi del Sindaco Andrea Massari e dell'Assessore alla Cultura Maria Pia Bariggi e l'introduzione di Simone Ponzi, il Professor Pier Giovanni Castagnoli, voce tra le più autorevoli ed importanti della storia dell'arte italiana, curatore di importantissime rassegne sull'intero territorio nazionale e direttore, tra il 1982 e il 2008, della Galleria Civica di Modena, della Galleria d’Arte Moderna di Bologna e della Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino.
L'evento sarà reso ancora più prestigioso dalla presentazione, in anteprima, del grande dipinto "Norvegia" che l'artista bolognese ha voluto donare alla comunità fidentina e che va ad arricchire il patrimonio artistico e culturale del Comune.
Spiega il Prof. Ponzi:
"Si tratta di uno splendido dipinto, di grande dimensione, che bene illustra il percorso pittorico di Bottarelli e la sua ricerca di un paesaggio sempre in bilico tra rappresentazione ed astrazione. E' un quadro che abbiamo scelto assieme pensando anche alla storia dell'arte del nostro territorio, ai legami con la pittura di paesaggio che, anche in ambito fidentino, ha avuto tanta importanza. Visitare e consultare il Fondo Bottarelli consentirà infatti di farsi guidare in un bellissimo viaggio per immagini e colori che, dai dipinti della quadreria Emanuelli conservati e valorizzati nelle sale della biblioteca fino alla grande tela di Maurizio Bottarelli, condurrà lo spettatore a riscoprire aspetti fondamentali della tradizione pittorica emiliana".
Fidenza mette dunque a disposizione di ricercatori, docenti, conservatori, curatori di musei, artisti, studenti e appassionati d'arte una collezione assolutamente unica nel suo genere: un'intera biblioteca d'artista ricca di testi, cataloghi autografi, testimonianze, volumi raccolti nei tanti viaggi che hanno portato Bottarelli ad esporre e ad insegnare in tutto il mondo, dall'Europa, agli Stati Uniti, fino all'Australia .
Maurizio Bottarelli
Artista tra i più affermati e conosciuti in ambito nazionale, Maurizio Bottarelli è nato a Fidenza nel 1943. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1965. Dal 1969 insegna pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna e all’Accademia di Brera, Milano. Soggiorna a Londra nel 1971/72 e nel 1975/76, grazie a una borsa di studio del British Council, insegna al Brighton Polytechnic e al Goldsmith College of Art. Nel 1992 è in Austria su invito dell’Atelier Der Stadt im Salzburger Künstlerhaus. Durante l’autunno del 1996 la E.A.P. (Education Abroad Program) lo invita per una serie di incontri presso le varie sedi dell’Università della California, Università dove nell’estate del 1998 insegna Painting presso l’Arts Studio della U.C.S.B. Santa Barbara.
Nel 2000 è stato invitato dalla Monash University in Australia, come Artist in Residence. Nel 2004 è invitato dal dipartimento Art Practice della Università di Berkeley e contemporaneamente tiene, con la collaborazione dell’Italian Studies della UCB, una conferenza sul proprio lavoro all’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco.
Dal Novembre del 2005 è Honorary Senior Research Fellow of the Department of Fine Arts della Monash University di Melbourne ed è stato inoltre invitato per il 2006/2007 con una mostra personale sul tema del rapporto tra paesaggio e musica presso la Victoria University di Wellington in Nuova Zelanda.
Nel 2018 è stato insignito della prestigiosa Targa Volponi. Dagli inizi degli anni Sessanta è presente nel panorama artistico italiano ed estero con mostre personali e collettive.
In quell’alveo di cultura visiva Bottarelli cresce, dando vita a una pittura sempre in bilico fra rappresentazione dell’esistente e sua trasfigurazione, tesa fra splendore e dolore, fra immanenza e sogno" come ha scritto Fabrizio D'Amico in occasione della mostra fidentina del 2016.
Su questa strada Bottarelli ha disteso per lunghi decenni una pittura coinvolta e drammatica che gli ha procurato una salda notorietà internazionale, confermata dalle numerose occasioni espositive europee degli anni più recenti, oltre che dall’attenzione critica, tra gli altri, di Francesco Arcangeli, Andrea Emiliani, Roberto Tassi, Paolo Fossati, Pier Giovanni Castagnoli, Fabrizio D’Amico, Walter Guadagnini e Claudio Cerritelli.
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