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lunedì 25 ottobre 2021

Il Consigliere Comunale Marco Tedeschi alle crociate


Il Santuario della Madonna de Finibus Terrae è situato sul Promontorio Japigio, è stato un punto di riferimento di eremiti, lo testimoniano le numerose grotte. Frequentato da uomini illustri, santi, pontefici, crociati, pellegrini, provenienti da ogni dove, quest'anno ha ospitato un folto gruppo di camminatori "francigeni" tra i quali il "consigliere comunale di maggioranza" Marco Tedeschi, che accompagnato dal padre Massimo Tedeschi, era a rappresentarci. Santa Maria di Leuca era infatti il punto finale dell'itinerario Road to Rome, 113 tappe da Canterbury a Santa Maria di Leuca.

Dettaglio non privo di importanza: in occasione di una sua visita di Papa Giulio I aveva dato l’avvio ai pellegrinaggi verso il Santuario di Leuca concedendo l’indulgenza plenaria a chi vi si fosse recato almeno una volta nella vita.
Troviamo maggiori dettagli in questo comunicato che integralmente riportiamo.



IL CONSIGLIERE TEDESCHI ALLA GRANDE ASSISE IN PUGLIA

“UN ANNO STRAORDINARIO PER FIDENZA E LA FRANCIGENA”

“Un anno straordinario per Fidenza e per la Via Francigena, nel segno del grande risultato del primo Festival decollato proprio qui nel Borgo che, per la prima volta, ha raccontato in modo corale l’anima del cammino e le sue opportunità, a cominciare dalla candidatura Unesco che procede e poi l’arrivo dei fondi ministeriali tanto attesi per gli interventi di riqualificazione del percorso e la mobilitazione internazionale che ha attivato Road to Rome, lungo le sue 113 tappe, da Canterbury a Santa Maria di Leuca”.  

Così Marco Tedeschi, consigliere comunale di maggioranza, commenta la sua partecipazione a nome di tutta la Città all’evento conclusivo che proprio a Santa Maria di Leuca, in Puglia, ha posto il sigillo

“E’ stato un onore rappresentare Fidenza e portare, d’intesa con il Sindaco Andrea Massari, il contributo della nostra Città e della nostra Amministrazione comunale che sta lavorando senza riserve per far arrivare la Via Francigena dove merita di stare: nel patrimonio mondiale dell’Umanità. Questo è il grande link che unisce l’impegno delle Istituzioni, la passione dei pellegrini e tutte le comunità locali che, ogni giorno di più, colgono l’importanza del progetto. Pensate, solo in Italia l’esperienza di Road to Rome, organizzata da Aevf, ha coinvolto 657 Comuni e ha permesso l’incontro con 10.000 persone. Ma il dato straordinario ci arriva dalla Francia, dove sappiamo che il Governo d’Oltralpe nicchia sull’Unesco, come il nostro Ministero ci ha spiegato proprio nei giorni del Festival. Qui Road to Rome ha portato una vera e propria mobilitazione dal basso, arrivando in tre regioni, otto dipartimenti e in 250 Comuni. Tutte realtà sulle quali è in corso un pressing tanto cortese quanto più che mai determinato. Italia, Svizzera, Vaticano e Inghilterra sono pronte”. 

Tedeschi ha preso parte ai lavori assembleari a S.M di Leuca, cui sono intervenuti, tra gli altri, Colin Carmichael (Chief Executive Canterbury city council), Mons. Liberio Andreatta, Stefano Mantentella (direttore strategie e innovazione demanio pubblico) e il Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia. 

“Concordo con quanto evidenziato dal Ministro, ovvero che Road To Rome sia un ottimo inizio per aprire una fase nuova nella quale vince non uno solo ma il gruppo – prosegue Tedeschi –. Ecco perché è stato un privilegio poter raccontare cosa sta realizzando Fidenza al servizio di tutto il cammino francigeno, partendo dal cantiere enorme che procede nel complesso monumentale dei Gesuiti, dove sorgerà il primo centro di ricerca europeo dedicato alla cultura dei cammini e della Via Francigena, una delle radici più profonde della nostra identità europea. Per questo sono orgoglioso di far parte di una Amministrazione che, lavorando fianco a fianco con tutti, sta rendendo Fidenza un baricentro non solo geografico della Francigena ma soprattutto operativo”. 


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