Inaugurata sabato 1 ottobre, nella torre medievale in Largo Cremonini, la mostra "San Gislemerio il Martire compatrono di Fidenza", resterà poi aperta da sabato 1 a domenica 23 ottobre 2022. |
L'Assessore alla Cultura Prof.ssa Maria Pia Bariggi ha brevemente accennato alle motivazioni che hanno suggerito l'iniziativa che si è avvalsa anche di materiale messo a disposizione dal museo diocesano. Il curatore Dott. Emanuele Franchi ha poi illustrato il percorso della mostra stessa che si colloca tra le iniziative della Festa Internazionale della Storia fidentina. |
Il culto del santo
Il culto del santo a Borgo è attestato nel secolo XVI, 1200 anni dopo gli eventi, la sistemazione agiografica avviene all'inizio del secolo successivo, la devozione locale fu intensa sino all'inizio dell'ottocento per entrare in una fase di graduale oblio per culminare nel 1843 quando un Canonico della Cattedrale fece cancellare la preziosa immagine cinquecentesca del Santo posta nella cappella della Ferrata.
SABATO 1 OTTOBRE 2022
ORE 17:00, CASA CREMONINI
SAN GISLEMERIO IL MARTIRE COMPATRONO DI FIDENZA
Mostra, Inaugurazione
La Chiesa fidentina da sempre afferma di essere sorta sulle tombe di due martiri: San Donnino e San Gislemerio.Tuttavia il silenzio avvolge il secondo patrono.La mostra vuole rendere omaggio a San Gislemerio divulgando le conoscenze al riguardo e sollecitando ulteriori studi e ricerche.La mostra, a cura di Emanuele Franchi, sarà visitabile dal 1^ ottobre a domenica 23 ottobre.MP
Grazie, Ambrogio, bravissimo. Ma come fai a ricordare tutto con dovizia di particolari, e a metterlo insieme a tempo di record? Nei miei complimenti c'è tanta ammirazione e un po' di affettuosa invidia! Un caro saluto.
RispondiEliminaHai ragione, Mirella.
RispondiEliminaAndrò quanto prima. Il dott. E. Franchi è stato mio studente, ne sono orgogliosa.
Ho visitato la mostra: non poteva esserci ambientazione migliore, con vista Cattedrale. Buono il corredo delle informazioni, soprattutto esauriente senza cadere nella sovrabbondanza.
RispondiEliminaMi sono resa conto che per anni al Museo del Duomo avevo avuto davanti agli occhi il pastorale senza osservarlo attentamente: ho scoperto vari particolari ,tra cui San Gislamerio.
Quest'anno anche lui è uscito dalla nebulosa che lo avvolgeva ed ha avuto un posto nella celebrazione di San Donnino.