Martedì 18 ottobre 2022, ore 18:00 Santa Messa per la Consacrazione dei 300 anni |
Venerdì 21 ottobre 2022, ore 20:30 Presentazione del culto Mariano presso i Farnese Chiesa di Santa Maria La Beata Vergine delle Grazie al Santuario della Gran Madre di Dio |
Domenica 23 ottobre 2022, ore 18:00 Incoronazione musicale a Maria Gran Madre di Dio Concerto Chiesa Gran Madre di Dio – Parrocchia di San Michele Arcangelo |
La settimana giubilare della Chiesa fidentina
Dal 16 al 23 ottobre la Chiesa fidentina celebrerà la settimana giubilare in occasione dei 300 anni della consacrazione del santuario dedicato alla Gran Madre di Dio. Di seguito pubblichiamo il calendario completo delle celebrazioni in programma riportato sul settimanale "il Risveglio" edizione del 14/10/2022:
Domenica 16 ottobre
Alle ore 11.15 apertura con la s. Messa celebrata da don Felice Castellani; a seguire, esposizione del SS.mo Sacramento e adorazione eucaristica continua che si prolungherà fino alla s. Messa alle ore 18 del 18 ottobre (giorno esatto della consacrazione della chiesa), che sarà celebrata dal Vicario generale della Diocesi don Gianemilio Pedroni.
Sempre il 16 ottobre presso la sala multimediale avrà luogo la premiazione del concorso di arte e creatività “I 300 volti della nostra chiesa” al quale hanno partecipato numerosi artisti, che hanno reso omaggio al santuario in diverse forme. Tutti i lavori saranno poi esposti in chiesa.
Mercoledì 19 ottobre
Alle ore 17 visita guidata della chiesa e dell’ipogeo a cura dell’arch. Riccarda Cantarelli.
Giovedì 20 ottobre
Alle ore 18 presso la sala multimediale presentazione del libro “La chiesa dei gesuiti a Borgo San Donnino (1722-2022)”, storia del tempio dedicato alla Gran Madre di Dio a cura degli autori Riccarda Cantarelli, Massimo Galli e Graziano Tonelli. La presentazione del volume è a cura del dott. Johan Ickx, responsabile dell’archivio storico della sezione per i rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato presso la Santa Sede.
Venerdì 21 ottobre
Alle ore 20.30 processione mariana: la partenza è fissata davanti alla chiesa di Santa Maria Annunziata (dove avrà luogo un breve intervento sul culto mariano a Fidenza) per concludersi al santuario, dove avrà luogo una meditazione mariana a cura di don Luigi Guglielmoni.
Domenica 23 ottobre
Alle ore 11.15 solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo di Fidenza mons. Ovidio Vezzoli
Alle 18, concerto di musica sacra intitolato “Incoronazione musicale a Maria Gran Madre di Dio”.
Alle ore 19.30 a conclusione dell’anno giubilare presso l’oratorio sarà offerto un rinfresco per trascorrere insieme un momento di convivialità fraterna. Sarà anche l’occasione per festeggiare il 50° di compleanno del parroco don Marek Jaszczak e il 40° del vicario parrocchiale frà Christophe.
Un po' di storia
Lungo la Strada Maestra
L'antica chiesa della Madonna delle Grazie dello Stirone, distrutta nel 1812 per raddrizzare il corso del la via Emilia nelle vicinanze del fiume, può essere considerata, sotto il profilo architettonico e simbolico, come il primo importante intervento urbanistico realizzato dai Farnese in Borgo.
Progettista della chiesa santuario Madonna delle Grazie dello Stirone, eretta tra il 1599 ed il 1602, è stato l'architetto borghigiano Maurizio Bacchini, che ideò pure il complesso conventuale degli Agostiniani di Borgo, la chiesa di San Pietro e l'antica parrocchiale di Santa Caterina di Parola.
Prende il via da qui il nostro percorso farnesiano che ci condurrà da un estremo all’altro del Borgo, partendo poco dopo l’attuale ponte dello Stirone. Percorsa l’intera via Abate Zani alla fine giriamo verso il Duomo proseguendo per il vecchio tracciato di via Cavour e via Berenini sino alla chiesa del Collegio dei Gesuiti, consacrata il 18 ottobre 1722.
È il percorso che il Duca Francesco Farnese e consorte Dorotea Sofia fecero in pompa magna il giorno dopo, 19 ottobre. Tutta la popolazione era presente: chi lungo la via, chi seguendo il devoto Duca. Le finestre della città rimasero illuminate tre notti.
Ispirava il tutto la devozione di nobili e plebei per l’effigie della Madonna che veniva trasferita dalla chiesa dello Stirone a quella del Collegio dove ancora la possiamo ammirare, in alto dietro all’altare.
Lungo la Strada Maestra
L'antica chiesa della Madonna delle Grazie dello Stirone, distrutta nel 1812 per raddrizzare il corso del la via Emilia nelle vicinanze del fiume, può essere considerata, sotto il profilo architettonico e simbolico, come il primo importante intervento urbanistico realizzato dai Farnese in Borgo.
Progettista della chiesa santuario Madonna delle Grazie dello Stirone, eretta tra il 1599 ed il 1602, è stato l'architetto borghigiano Maurizio Bacchini, che ideò pure il complesso conventuale degli Agostiniani di Borgo, la chiesa di San Pietro e l'antica parrocchiale di Santa Caterina di Parola.
Prende il via da qui il nostro percorso farnesiano che ci condurrà da un estremo all’altro del Borgo, partendo poco dopo l’attuale ponte dello Stirone. Percorsa l’intera via Abate Zani alla fine giriamo verso il Duomo proseguendo per il vecchio tracciato di via Cavour e via Berenini sino alla chiesa del Collegio dei Gesuiti, consacrata il 18 ottobre 1722.
È il percorso che il Duca Francesco Farnese e consorte Dorotea Sofia fecero in pompa magna il giorno dopo, 19 ottobre. Tutta la popolazione era presente: chi lungo la via, chi seguendo il devoto Duca. Le finestre della città rimasero illuminate tre notti.
Ispirava il tutto la devozione di nobili e plebei per l’effigie della Madonna che veniva trasferita dalla chiesa dello Stirone a quella del Collegio dove ancora la possiamo ammirare, in alto dietro all’altare.
La chiesa ora è la parrocchiale di San Michele Arcangelo.
Sappiamo che questa chiesa, meta del nostro viaggio, fu costruita sui resti di un bastione delle mura farnesiane, mura così potenti che l’imperatore stesso prudentemente ne ordinò l’atterramento. Oltre alla chiesa possiamo tuttora visitare il Collegio dei Gesuiti e quello delle suore Orsoline, oggi sede del Museo del Risorgimento, della biblioteca comunale e di tante altre iniziative culturali e museali.
Sappiamo che questa chiesa, meta del nostro viaggio, fu costruita sui resti di un bastione delle mura farnesiane, mura così potenti che l’imperatore stesso prudentemente ne ordinò l’atterramento. Oltre alla chiesa possiamo tuttora visitare il Collegio dei Gesuiti e quello delle suore Orsoline, oggi sede del Museo del Risorgimento, della biblioteca comunale e di tante altre iniziative culturali e museali.
..le estati trascorse sui gradini di quel sagrato, ...la mia adolescenza sulla Strada Maestra. Tornare...
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