martedì 31 ottobre 2023

Madama Butterfly giovedì 9 novembre al Teatro G. Magnani

Giovedì 9 novembre l'opera pucciniana Madama Butterfly apre il cartellone della Stagione Lirico-Concertistica 2023-2024  del Teatro G. Magnani di Fidenza.

 


Madama Butterfly
Madama Butterfly è un'opera in tre atti di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, definita nello spartito e nel libretto "tragedia giapponese" e dedicata alla regina d'Italia Elena di Montenegro.
Puccini scelse il soggetto della sua sesta opera dopo aver assistito al Duke of York Theatre di Londra, nel giugno 1900, alla tragedia in un atto Madame Butterfly di David Belasco, a sua volta tratta da un racconto dell'americano John Luther Long dal titolo Madame Butterfly, apparso nel 1898.
Iniziata nel 1901, la composizione procedette con numerose interruzioni e fu completata nel dicembre 1903.
Per la realizzazione del dramma, Puccini si documentò senza sosta e minuziosamente sui vari elementi orientali che aveva ritenuto necessario inserirvi.

ATTO PRIMO
La storia ha inizio a Nagasaki, agli inizi del '900. Pinkerton, tenente della marina degli Stati Uniti, si unisce in matrimonio a Cio-Cio-San, una geisha quindicenne. Il matrimonio si celebra secondo la legge giapponese; questo da diritto a Pinkerton di ripudiare la moglie in qualsiasi momento per sposare una donna americana.
Le azioni di Pinkerton sono guidate da spirito d'avventura e dalla vanità. Al contrario Cio-Cio-San - che dopo le nozze si fa chiamare Madama Butterfly - è realmente innamorata dell'ufficiale di marina.
Questo amore attira su di lei l'ira dello zio bonzo, che la accusa di aver rinnegato la sua cultura e la famiglia.

ATTO SECONDO - Parte Prima
Poco dopo le nozze, Pinkerton torna in patria, abbandonando la giovane sposa. Nonostante l'incredulità dell'ancella Suzuki, Butterfly è fiduciosa del fatto che suo marito tornerà da lei in primavera come da lui promesso. Nel frattempo Pinkerton si risposa con l'americana Kate. Continua tenersi in contatto con il console Sharpless, chiedendogli di spiegare a Butterfly l'accaduto.
Nonostante i tentativi di Goro di trovarle un nuovo marito, Butterfly continua ad avere una fede incrollabile nella lealtà del marito. Per porre fine ai dubbi circa la fedeltà del marito, Butterfly mostra al console il figlio nato dalla seppur breve relazione con Pinkerton.
Dopo tre anni Pinkerton fa ritorno a Nagasaki insieme a Kate. Butterfly chiede a Suzuki di preparare la casa per accogliere nel migliore dei modi quello che crede essere ancora il suo sposo.

ATTO SECONDO - Parte Seconda
L'attesa di Butterfly si protrae per tutta la notte.
Pinkerton, messo a conoscenza dell'esistenza di suo figlio da Sharpless, si reca da Butterfly; la sua unica intenzione è di prendere suo figlio, portarlo negli Stati Uniti ed educarlo secondo gli usi occidentali.
Anche il console Sharpless spinge affinchè il bambino venga affidato a Pinkerton e alla sua nuova moglie.Solo a questo punto Butterfly apre gli occhi e capisce la realtà delle cose: la sua felicità, la sua grande storia d'amore era in realtà solo un'illusione.
Decide dunque di uscire di scena in silenzio, dando un'ultimo abbraccio al figlio, con il volto coperto di lacrime. Pone il bimbo in una culla di stuoia e lo benda delicatamente; seguendo un'antica usanza giapponese, si toglie la vita con un pugnale cerimoniale donatole dal padre.
Pinkerton si reca nella stanza di Butterfly per chiederle scusa, ma è troppo tardi e la trova ormai morta, mentre il bambino, bendato, gioca con una bambola e una bandierina americana, ignaro di tutto.
MP

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