Ritornando in questo luogo pochi segni ci dicono il passato mentre il futuro stenta, ma ci tende la mano che, volenti o nolenti, alla fine dovremo stringere.
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domenica 13 agosto 2017
giovedì 16 giugno 2016
Il Caffè Balilla testimone di un'epoca
Il piccolo edificio è posto su via Gramsci angolo via Mazzini, di fronte alla stazione ferroviaria. La bella e suggestiva immagine sopra lo mostra ricoperto di neve ma con il complesso arboreo ancora intatto.
Costruito negli anni trenta nel sobrio e funzionale stile dell'epoca prese il nome di Caffè Balilla.
Costruito negli anni trenta nel sobrio e funzionale stile dell'epoca prese il nome di Caffè Balilla.
venerdì 5 dicembre 2014
Piazza Repubblica, sopra e sotto
L'accesso al piazzale da Via Mazzini ha perso le scale, ma porta anche al bicipark sotterraneo, che, guardando le foto sotto, sembra funzionare. A questo ingresso in realtà è un po' laborioso arrivare in bicicletta, ma l'idea era questa. All'interno le rastrelliere sono pronte ad accogliere e custodire le bici. Il vetrocemento permette il filtrare di luce naturale.
martedì 4 febbraio 2014
Locali storici: il Caffè Balilla
Il Caffè Balilla sotto la neve (anni '50)
Il piccolo edificio è posto su via Gramsci angolo via Mazzini, di fronte alla stazione ferroviaria. Costruito negli anni trenta nel sobrio e funzionale stile dell'epoca prese il nome di Caffè Balilla, era anche noto come Chalet. Le sorelle Vajenti ne curarono la gestione per cinquantanni per passare poi ad altri la gestione negli anni ottanta.
martedì 7 maggio 2013
Fidenza: un pixel ti salverà.
Con indolenza messicana proseguono i lavori nel piazzale della stazione: forse sono sospesi, forse sono finiti i soldi, forse è finito il "soggetto attuatore, non è dato di capire. Troppa trasparenza a volte inganna.
Ma le dichiarazioni non mancano e regolarmente ritornano, "copia incolla" della precedente per diventare a sua volta precedente. Ma alla fine il piazzale sarà tutto nuovo, per ora lo possiamo solo immaginare ed in questo ci è di aiuto questo trafiletto di meno di due anni fa. La storia di Fidenza verrà richiamata con una pianta del centro (forma urbis) datata 1953 che si vuole a forma di spinetta, ma altre interpretazioni meno nobili sono possibili. Il futuro sarà anche presente, e la "torre telematica splendente di pixel" ne sarà testimone. La sua fruizione sarà multipla e i concerti subsonici e oltre vi troveranno sfondo adeguato.
mercoledì 8 agosto 2012
Tracking down a wartime guest
Foto di primavera-estate 1944 a Bandera di Vernasca sulla costa di Vigoleno versante torrente Ongina . |
An uplifting story of dogged research into wartime hospitality in Italy has come to the Trust’s notice. Ambrogio Ponzi has an evocative photo of himself, as a small boy, sitting on the lap of Joseph Cahalane, an Irish sailor who had escaped from Fontanellato and was being sheltered by Ambrogio’s mother Albertina Vajenti and her five sisters. The family lived at Fidenza, in Parma province, but because of the Allied bombardment was taking refuge in the hills. The photo, taken in 1944, shows the group in relaxed mood in the countryside but, especially as one of the party is holding stolen German binoculars, it would have been sufficient to have had them all shot.
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