Per capire come si vive nel quartiere "I Gigliati" non occorre seguire il dibattito del Consiglio Comunale su cui abbiamo riferito nel post precedente, basta lasciar parlare i residenti. Visto che oltre a parlare i residenti scrivono, e scrivono bene, riportiamo sotto integralmente la lettera di uno di loro, già vecchia conoscenza di questo blog. Il contenuto della stessa è stato già in parte pubblicizzato dal maggior quotidiano locale in data odierna.
Da parte nostra ci preme segnalare che l'aspetto sicurezza non sempre, o forse mai, è considerato quando si elaborano i progetti urbanistici, in questo modo si creano situazioni che poi difficilmente possono rientrare nella normalità. Il complesso delle Torri della stazione è uno di questi, altri probabili candidati a contribuire a creare situazioni di disagio sono in cantiere e sono: la scuola agraria qualora fosse localizzata nella zona adiacente il cimitero e il sottopasso pedonale tra il piazzale della stazione e via Marconi. 
Abitiamo in una corte di nuova 
costruzione e chi abita a piano terra ha il giardino. Sabato pomeriggio, al nostro rientro verso le 18:45 i vicini che abitano lì da poco ci informano di essere 
stati appena derubati. La cosa assurda è che i ladri erano entrati dal giardino 
della corte, un posto dove ancora non vivono molte famiglie ma dove tutti gli 
abitanti del complesso residenziale passano di continuo. A queste persone è 
stata messa a soqquadro la camera e portata via la cassetta di sicurezza con 
oggetti d’oro e assegni. Tra l’altro uno dei signori che vive questo 
appartamento era di sotto per fare dei piccoli lavoretti in garage (che però non 
sono comunicanti con gli appartamenti)  Non contenti di ciò i ladri, usciti sempre dal 
giardino, sembra abbiano bypassato il mio appartamento che si trova di fianco (e 
dotato di sistema di allarme) e si sono infilati in quelli degli altri ns. 
vicini, sempre entrando dal giardino (e quindi ben visibile ai vicini, andando 
davvero a colpo sicuro) e uscendo dalla terrazza sul retro che da’ sul cortile 
dei garages. Qui sono stati rubati un pc portatile, oro e 
oggettistica/abbigliamento di valore senza però mettere tutto a 
soqquadro.
In entrambi i casi è stato usato un 
punteruolo da cantiere per aprire le porte-finestre ed entrare in casa. Infatti 
nel giardino dei primi signori derubati è stato ritrovato proprio la presunta 
arma dello scasso.
Insieme all’altra famiglia ignara di 
essere stata derubata, poco dopo le 19, sono sopraggiunti anche i carabinieri 
per tutti i rilievi di circostanza. Tra l’altro, il sentore di tutti è che i 
ladri fossero ancora presenti nel complesso, nascosti in alcuni dei garages 
invenduti che in maniera sprovveduta vengono lasciati aperti da agenzie 
immobiliari e imprese di costruzione da mostrare a eventuali acquirenti. 
Questo complesso residenziale, come 
tanti altri tra Parma e Provincia, si presenta ancora come un cantiere da 
completare e proprio negli ultimi giorni si erano viste circolare tante persone 
che si erano camuffate da operai. Ebbene all’indomani dei due furti, il 
costruttore ci ha confermato che non aveva assunto altri operai per completare 
gli appartamenti ancora non abitati. Quindi il fatto di veder girare in 
settimane dei volti non proprio rassicuranti non era solo una 
sensazione.
Adesso la paura di tutti, visto che 
nell’ultimo anno in questo quartiere ci sono stati già 3 furti, di cui uno 
notturno con persone in casa che sono state addormentate con appositi gas, è di 
vedersi arrivare questi malviventi anche durante il pomeriggio, fascia oraria in 
cui molte mamme sono a casa con i bimbi (e questo è un condominio molto giovane 
e con tanti bimbi, come nel caso mio e di mia moglie) e magari trovarseli in 
casa. Le ultime notti sono trascorse per tutte con tanta ansia e paura, anche 
per noi che non siamo stati visitati. E’ davvero brutto vivere in casa propria, 
tra l’altro acquistata con tanti sacrifici, in questo 
modo.
Inoltre tutti sono d’accordo che 
questi criminali hanno studiato per benino da giorni tutti gli orari e le 
abitudini dei condomini e che sono andati a colpo sicuro. La seconda signora 
derubata ha avuto per tutta la scorsa settimana la certezza di essere 
osservata.
La questione della sicurezza era già 
stata posta ai ns. amministratori di condominio proprio a causa dei furti 
avvenuti negli ultimi tempi in molti nuovi quartieri residenziali di Fidenza e 
della provincia di Parma. Adesso ci attrezzeremo rivolgendoci a qualche istituto 
di vigilanza e coloro che non hanno avuto il tempo materiale di farlo, 
installeranno sicuramente un sistema di antifurto.
Cordiali 
saluti,"
lettera firmata

e i carabinieri cosa hanno fatto x debellare questo problema?
RispondiEliminama non si possono installare telecamere nel quartiere? alla fine è solo una la strada di comunicazione...basterebbe una grossa telecamera...no?