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lunedì 11 settembre 2017

Al di là della bufera: anno scolastico 1945-1946 alla De Amicis

Nel settembre 1945 forse l'ondata di epurazione non era ancora completata per i vecchi toponimi e le titolazioni delle scuole,  ma non ha tanta importanza. 
Chiamiamo quindi Classe 2 De Amicis questa "foto di classe" che vi mostro. 
Si riferisce al primo anno scolastico avvenuto in tempo di pace dopo la "bufera" della seconda guerra mondiale, parliamo quindi dell'anno scolastico 1945-1946.
Trattandosi di una seconda classe elementare questi alunni provenivano da esperienze diverse avendo spesso dovuto frequentare la prima classe in altre scuole se "sfollati" per causa bellica. 
Devo la foto ad un "alunno" della foto, Franco Spada, che, dalla terra romagnola dove attualmente vive non ha perso i ricordi della sua città natale e, soprattutto, non ha perso la foto.  Eccola.


A commento della foto pubblichiamo alcune note di Franco: 
"Quegli anni sono indelebili nella mia mente assieme ai nomi dei vari personaggi: Carlaju il postino, Cuciaròn e tanti altri che Dio li abbia in Gloria. La Guerra: il mese scorso io e mia moglie abbiamo viaggiato in Bretagna e Normandia con la caravan per vedere l'inizio della Fine. 
Colgo l'occasione per inviarle la foto tradizionale della nostra II Elementare dell'aprile 1946  con la maestra Gandolfi.Tra i ragazzi seduti in basso troviamo Ennio Patrizzoli con i baffi e Marco Catelli a lato. Io sono il 1° a sin in basso. Tanti non ci sono più. 
Il terzetto da sinistra a lato sopra di me, Vincenzo Saglia (purtroppo scomparso) Rossi Romano e Franchino Davighi, con loro l'amicizia è tutt'ora viva, per fortuna. Sempre in questa fila il 6° Gianni Stecconi, il 7° Mario Pallavera (noti la precoce espressione)​. 
In alto sopra la maestra Angelo Amadei, credo sia ancora vivente; graffiato in faccia Giulien Mistura e tanti purtroppo gli scomparsi. Di certo eravamo tutti borghigiani, massimo appena oltre la via Emilia.Da notare che pochi hanno il grembiulino nero.  
La data: io ho fatto la 1A a Diolo dove sfollammo subito dopo il primo bombardamento e a 6 anni andai a scuola nell'ottobre '44  e conclusi nel '45. Rientrammo subito dopo la Liberazione, quindi  la foto della 2a è senz'altro dell'anno scolastico iniziato nel '45 e posso dire con una certa sicurezza 2 aprile 1946."
Franco

3 commenti:

  1. Ecco...
    Ormai che cominciamo a chiuderci in casa, possiamo aprire finestre, come questa, sulla nostra storia passata...
    Una foto di scuola: per molti a quel tempo l'unica foto (e non per tutti, i soldi per acquistarla),
    piccole cose che tengono vivo un ricordo in cui qualcuno può riconoscersi e qualcuno invece scoprire, a testimonianza che il periodo della scuola rimane sempre nel cuore...
    Grazie a Franco e ad Ambrogio
    Buona giornata
    Mirella

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  2. Ho iniziato a frequentare la prima classe nell'ottobre del 1946. Ricordo i sacrifici della mia famiglia per procurarmi il grembiule nero, il colletto bianco, i libri, i quaderni e tutto il necessario per la scuola. E le raccomandazioni per non perdere nulla, per usare tutto con parsimonia, perché allora i soldi non bastavano nemmeno per procurarci l'indispensabile. Alcuni bambini della mia class, che avevano perso tutto sotto i bombardamenti, si erano presentati malvestiti e senza quaderni. In alcune aule della scuola De Amicis alloggiavano delle famiglie rimaste senza casa.
    Noi bambini eravamo i padroni delle strade e delle piazze, perché non passavano macchine, così ci riunivamo a gruppi per inventarci i giochi (possedere una palla vera era una ricchezza inestimabile). Ci mancava tutto, ma eravamo ricchi di fantasia, di libertà e di speranza. Forse i ragazzi di oggi, pur non mancando di nulla, non sono ricchi come noi allora..

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  3. Caro Franco,
    grazie mille per aver resa pubblica questa foto. Ho potuto rivedere mio papá da piccolo in un´immagine per me davvero inedita.
    Roberta Saglia

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