Questa mattina, domenica 10 settembre, l'Associazione Carristi sezione di Fidenza insieme alla città, presente l'amministrazione comunale, ha commemorato il 74° anniversario dei fatti d'arme accaduti nel 1943 che hanno visto il sacrificio di 10 carristi di stanza presso la Rocca.
Partiti con i loro mezzi blindati da Fidenza per raggiungere Parma nel tentativo di appoggiare il tentativo di resistenza armata che si era formato per contrastare l'occupazione nazista seguita alla diffusione della notizia dell'avvenuto armistizio dell'8 settembre 1943.
Venivano rapidamente intercettati dalle preponderanti forze tedesche e in quella città persero la vita il 9 settembre 1943.
II programma della commemorazione comprendeva la messa in suffragio del carristi caduti in combattimento e dei deceduti in periodo di pace, nella chiesa di santa Maria, officiante il parroco don Mario Fontanelli.
Alle ore 11 circa il corteo preceduto dalla Banda della città, diretta dal maestro Luigi Rizzi, ha raggiunto la piazza percorrendo un tratto di Via Berenini.
Alle 11,15, davanti al monumento ai carristi la parte più solenne della cerimonia con l'alza bandiera, l'esecuzione dell'Inno d'Italia e la deposizione della corona d'alloro in onore ai caduti.
A rappresentare l'amministratore comunale Maria Pia Bariggi, assessore alla scuola ed alla cultura, che nel suo breve discorso ha ricordato il significato di quel sacrificio. Nessun ombra di retorica nel suo discorso che ha anche introdotto l'intervento del Generale Sergio Boscarato.
A seguire le parole del Presidente la sezione Carristi di Fidenza, Fernando Bergamaschi. Alla cerimonia erano presenti le associazioni combattentistiche, d'arma e del volontariato con i relativi labari e il gonfalone del Comune di Fidenza.
Impeccabile il servizio del Cerimoniere del Comune che dovuto risolvere il disagio di una pioggia lieve ma persistente.
L'11 settembre del 2011 è iniziata l'eroica mattanza di noi, cani infedeli e miscredenti, da parte dei martiri islamici, ansiosi di guadagnarsi il Paradiso.
RispondiElimina11/09/2011? Meno male che nel blog c'è qualche articolo "normale".
RispondiEliminaOramai pensavo fosse diventato ad uso esclusivo della curia...
Mah! A me, a parte altre circostanze, penso a quei poveri cristi spediti a morte sicura verso Parma con quei catenacci, contro i tedeschi adeguatamente armati e pronti, in attesa.
RispondiEliminaMi unisco alla memoria.