1955, l'asino vola in piazza Garibaldi |
Sabato 7 ottobre 2017, alle ore 21,00 in piazza della Repubblica (piazza della stazione), si svolgerà “Il Volo dell'asino” utilizzando effetti piro-teatrali, trampoli e artisti in sospensione. Lo spettacolo sarà organizzato a cura della Compagnia dei Folli che da anni realizza lo spettacolare "Volo dell'Angelo" in Piazza san Marco a Venezia all'inizio del Carnevale.
Lo spettacolo è inserito nell'ambito del filo tematico “E’ più facile che un asino voli..” che prevede anche un incontro mercoledì 27 settembre, alle ore 18, presso il Ridotto del teatro “Magnani” con lo studioso Umberto Primo Censi nella conferenza “La faida borghigiana Pallavicino-Pincolini e la sua composizione”."E un asino volerà davvero: non un equino, ma un attore che assumerà, come nelle Metamorfosi di Apuleio, le sembianze di un asino",spiega Maria Pia Bariggi, Assessore alla Cultura del Comune, che dell'evento è madrina. L’evento è da anni atteso, risale infatti al 1955 l'ultima importante rievocazione storica in costume in piazza Garibaldi.
Tutti gli asini di Borgo-Fidenza (*)
1955
Il "Volo dell'Asino" è un’antica tradizione che risale al XIII secolo.
A quell'epoca Borgo S. Donnino come si chiamava allora Fidenza era travagliata da due opposte fazioni capitanate da Gilberto Pallavicino da una parte e da Corrado Pincolini dall'altra, sempre in lotte aspre e crudeli fra di loro.
Per intercessione del podestà Gherardo de' Rossi, le due parti sono disposte a venire ad un accordo; il Pincolini però non ha grande fiducia nella buona volontà dell'avversario. “E' più facile far volare un asino — diceva che avere l'adesione del Pallavicino per la stipulazione di una pace: se egli sarà capace di far volare il quadrupede, la pacificazione sarà fatta”.
La sfida venne accolta e così, realizzato il volo, l'accordo venne solennemente stipulato.
Emme (1955- adattato)
1954
(*) Per il loro contributo storico e documentale ringrazio Angelo Orzi e Aurelio Magnani
Quindi il salsoborgo era una specie di numero unico antelitteram?
RispondiEliminaUn foglio alternativo di diverso orientamento politico. Nel 1905 il Numero Unico non uscì
RispondiEliminaQuella di quest'anno, sarà sicuramente una manifestazione interessante e ricca di ingredienti. Non da meno è stata la rappresentazione del 1955. Ero nelle tribune ed ho potuto notare il grande e concitato lavoro di tutti e l'enorme folla venuta da ogni parte d'Italia.
RispondiEliminaEro partecipe, tra i giovani nobili (sic!) i duello, con i buchi nel cavallo della calzamutanda: tutt'ora orgoglioso.
RispondiEliminaMa, Anonimo, che cosa avevi mai mangiato, prima dei duelli, fagioli rossi, neri, borlotti o di Soagna, o un misto di tutti, per bucare i pantaloni?
EliminaNulla di tutto ciò, erano gli anni '50 lontanissimi dal lusso attuale.
EliminaGli "impresari" avevano rimediato i costumi chissà dove, così il compianto fotografo Orzi dovette ricorrere successivamente con vistosi ritocchi alle foto esposte in via Berenini, attesissime dalla cittadinanza.
Il "Volo dell'asino" di allora coinvolse tutta la gioventù fidentina, eravamo entusiasti!
Quando poi ci ritrovammo in costume rinascimentale fu spasso epocale.
Anni '50, altri tempi...
Bellissimo! Ci riappropriamo di una parte delle nostre tradizioni, un po' profane, un po' magighe. Solo a Fidenza gli asini volano, ancora oggi!
RispondiEliminaSono in maggioranza gli asini con i piedi per terra purtroppo.
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