Alle esequie, officiate questa mattina da don Remo Toscani nella chiesa parrocchiale di San Paolo, il compianto Aldo Magnani è stato salutato dalla comunità fidentina dall'Amministrazione Comunale con l'intervento della dott.ssa Maria Pia Bariggi e dal dott. Amedeo Tosi Presidente del Consiglio Comunale. Ne riportiamo i rispettivi testi che riflettono anche la personale stima e vicinanza che sia Maria Pia che Amedeo hanno avuto con il caro Aldo, cittadino benemerito di Fidenza nonché cittadino onorario di Fagagna. Questo lontano comune ha fatto pervenire un lettera che, in calce, pubblichiamo.
Caro Aldo,
l'ultima volta che ci siamo visti, pochi giorni fa, ti sei preoccupato di far avere i tuoi saluti al Consiglio Comunale. Oggi siamo qui, a nostra volta, per salutarti e per dirti grazie!
Un grazie sentito, profondo e sincero per tutto quello che hai fatto per noi mettendo al centro della tua vita la costruzione della nostra identità di comunità.
Attraverso il Centro Sportivo Italiano (CSI) ti sei occupato dei giovani, della loro formazione umana e sportiva. Memorabili i campionati nazionali dove la nostra rappresentanza sotto la tua guida ha saputo tenere testa alle grandi città, non solo nei risultati, ma soprattutto per lo stile sportivo dei nostri atleti e della nostra rappresentanza.
Nel 1976 poche ore dopo il drammatico terremoto che aveva colpito il Friuli Venezia Giulia, ed in particolare la provincia di Udine, avevi già messo in moto la macchina della solidarietà che presto si trasformò in una lunga mano tesa che dall'Emilia arrivava fino a Fagagna del Friuli.
Una solidarietà che presto è diventata amicizia, scambio culturale e una finestra di conoscenza fra le due città che per anni ha contribuito a far conoscere realtà e culture diverse ma molto affini nella profondità dei valori che entrambe avevano alla base della loro identità.
Per questa tua opera la città di Fagagna ti farà il grande prestigio di nominarti cittadino “onorario”.
Pochissimi fidentini hanno potuto vantare un onore simile nella nostra storia recente.
Hai creduto prima di tutti che Fidenza potesse puntare con diritto ad un ruolo nella storia: quella con la “S” maiuscola.
Ti sei messo in gioco in prima persona per valorizzare la nostra straordinaria Cattedrale e per costruire un percorso turistico che impreziosisse la nostra città.
In questa direzione prima di ogni altro hai intuito il valore della Via Francigena ed il ruolo europeo di Borgo San Donnino ora Fidenza. In questa direzione ti sei speso per anni senza risparmiarti in incontri, convegni, seminari e visite tessendo quel filo straordinario di rapporti e conoscenze che attraverso di te ha saputo creare quell'energia e quelle azioni che hanno costruito, giorno dopo giorno, il grande progetto europeo di riscoperta della Via Francigena.
Per te era una gioia raccontare la storia della nostra città a chiunque te lo chiedesse. Gratuitamente e per il solo piacere di far conoscere l'importanza della nostra millenaria storia.
Non solo per primo hai saputo riscoprire il legame tra Fidenza o meglio Borgo San Donnino e Giuseppe Verdì che ne fu il primo deputato. A tal fine avevi promosso la ricerca che Don Amos Aimi ed Aldo Copelli avevano concretizzato in un trattato da te pubblicato che ancora oggi è una delle principali testimonianze storiche del “Giuseppe Verdi” politico.
Verdi lo conoscevi molto bene, grazie soprattutto a tuo zio mons. Costa, latinista di altissima levatura, che frequantava la villa di sant'Agata del Maestro prima di diventare arcivescovo di Lecce.
Ti aveva portato con lui nella stupenda città barocca pugliese che così tanto ti aveva insegnato da tutti i punti di vista e che tu avevi così tanto amato.
Hai amato la nostra Chiesa locale senza remore, con costanza e dedizione. Sei stato vicino a tutti i nostri Pastori ed a tutti hai cercato di trasmettere la tua visione e la tua profonda conoscenza della nostra storia e tradizioni.
Per tutti questi straordinari meriti nel 2004 ti fu assegnata dall'Amministrazione Comunale di Fidenza la Cittadinanza Benemerita che così tanta gioia ti aveva giustamente dato.
Negli ultimi anni ti sei speso per la nostra banda cittadina e per continuare a dispensare quei consigli e suggerimenti così profondi e acuti da rappresentare vere e proprie perle di saggezza e lungimiranza.
Fidenza, Lecce e Fagagna del Friuli sono state senza dubbio le tue città del cuore che fino in fondo hai sentito con te: questo lo posso testimoniare.
Ti salutiamo Aldo e dal cielo ti raccomandiamo di seguirci ancora come solo tu sai fare.
Fidenza, 4 aprile 2018
Amedeo Tosi
Presidente del Consiglio Comunale
Con Aldo Magnani scompare una figura importante della nostra Fidenza: un attento conoscitore della nostra storia, ma soprattutto testimone di una sensibilità che lo ha reso attore, sollecitatore, suggeritore per un'analisi sempre affettuosa degli avvenimenti passati che hanno visto Fidentia, Borgo San Donnino e Fidenza protagonisti. Già, una Fidenza protagonista della quale è stato un instancabile narratore.
Sapeva quanto fosse importante, per una comunità, l'elemento identitario, un'identità che va cercata, capita, magari enfatizzata in cui tutti possono riconoscersi, che è patrimonio culturale.
E i l suo luogo prediletto non poteva essere che all'ombra del Duomo, di quella Cattedrale che ha contribuito a custodire studiando, cercando, accogliendo quei pellegrini che per caso o per scelta arrivavano nelle sue vicinanze. Perché coloro che incontrava erano pur sempre pellegrini con i quali conversare senza contrapposizioni, accettando la diversità in nome dell'incontro.
Per questo un sabato di alcuni anni fa, il 29 maggio, alle ore 11, è stata conferito ad Aldo Magnani i l titolo di "cittadino benemerito" di Fidenza: per essere stato fra i primi a credere già negli anni sessanta nelle potenzialità della nostra città.
Presidente della Banda cittadina e della relativa scuola di musica, vicepresidente nel comitato gemellaggi; per aver partecipato costantemente alle attività turistiche con la presenza allo IAT di Casa Cremonini e ha svolto funzione di sostegno per gruppi in visita alla città.
Ha operato nelle associazioni Aido (vicepresidente), Gruppo filatelico e numismatico del Dopo Lavoro Ferroviario, Kiu Shin Do Kai, Csi. Ha fatto parte della giuria del Premio "Via Francigena", concorso letterario che si svolge a Pontremoli ed ha collaborato alla rivista il Corriere Romeo.
Magnani ha vantato anche un record personale: ben 19 presenze consecutive, ogni anno, alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, una presenza costante che la dice lunga sulla passione per la sua città.
Fidenza, 4 aprile 2018
Maria Pia Bariggi
Amministrazione Comunale
Con Aldo Magnani scompare una figura importante della nostra Fidenza: un attento conoscitore della nostra storia, ma soprattutto testimone di una sensibilità che lo ha reso attore, sollecitatore, suggeritore per un'analisi sempre affettuosa degli avvenimenti passati che hanno visto Fidentia, Borgo San Donnino e Fidenza protagonisti. Già, una Fidenza protagonista della quale è stato un instancabile narratore.
Sapeva quanto fosse importante, per una comunità, l'elemento identitario, un'identità che va cercata, capita, magari enfatizzata in cui tutti possono riconoscersi, che è patrimonio culturale.
E i l suo luogo prediletto non poteva essere che all'ombra del Duomo, di quella Cattedrale che ha contribuito a custodire studiando, cercando, accogliendo quei pellegrini che per caso o per scelta arrivavano nelle sue vicinanze. Perché coloro che incontrava erano pur sempre pellegrini con i quali conversare senza contrapposizioni, accettando la diversità in nome dell'incontro.
Per questo un sabato di alcuni anni fa, il 29 maggio, alle ore 11, è stata conferito ad Aldo Magnani i l titolo di "cittadino benemerito" di Fidenza: per essere stato fra i primi a credere già negli anni sessanta nelle potenzialità della nostra città.
Presidente della Banda cittadina e della relativa scuola di musica, vicepresidente nel comitato gemellaggi; per aver partecipato costantemente alle attività turistiche con la presenza allo IAT di Casa Cremonini e ha svolto funzione di sostegno per gruppi in visita alla città.
Ha operato nelle associazioni Aido (vicepresidente), Gruppo filatelico e numismatico del Dopo Lavoro Ferroviario, Kiu Shin Do Kai, Csi. Ha fatto parte della giuria del Premio "Via Francigena", concorso letterario che si svolge a Pontremoli ed ha collaborato alla rivista il Corriere Romeo.
Magnani ha vantato anche un record personale: ben 19 presenze consecutive, ogni anno, alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, una presenza costante che la dice lunga sulla passione per la sua città.
Fidenza, 4 aprile 2018
Maria Pia Bariggi
Amministrazione Comunale
Grazie Ambrogio.
RispondiEliminaBello, commovente e meritatissimo. 'Taben Aldo.
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