Non sono scrittore, non faccio lo storico.
Io raccolgo storie perdute.
Alcune son tornate nella loro casa, lassù al castello.
Da sabato 4 agosto al Castello di Contignaco.
Io raccolgo storie perdute.
Alcune son tornate nella loro casa, lassù al castello.
Da sabato 4 agosto al Castello di Contignaco.
Con queste parole cariche di umiltà Roberto Mancuso presenta il suo lavoro "Il Castello di Contignaco - La Storia e i Misteri". Poi, quasi a scusarsi, all'immagine della copertina fa seguire immediatamente il retro di copertina che riserva ai "Ringraziamenti", sicuramente forse ha dedicato molto tempo a questo nel timore di dimenticare qualcuno, ci son anch'io che non ho fatto praticamente nulla. Umiltà e saper riconoscere che non si lavora da soli sono qualità, e Roberto le possiede come ogni "storico" dovrebbe possedere.
Il libro sarà disponibile da domani, sabato 4 agosto, a Contignaco, il paese, il castello, la valle che Roberto dimostra d'amare. Guarda caso l'ho proprio lì, nella Scuola Dipinta della Maestra Maria Negri di Contignaco, sette anni fa. E lì altre volte ci siamo trovati.
Non c'è presentazione vera e propria domani, ma senz'altro dovrà esserci a Salsomaggiore, ma anche a Fidenza, a Borgo San Donnino il libro riserva molte a pagine come questa che abbiamo pubblicato alcuni mesi fa su questo blog "Viva l’Impero! e i borghigiani aprirono le porte".
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