Ogni uomo nel deserto per essere tentato
È importante per noi,
che siamo abituati forse a fuggire le tentazioni, cogliere come, per Gesù, lo
Spirito prende l’iniziativa.
Credo sia importante
questa ambiguità apparente per essere liberato. Sono condotto nel deserto per
essere liberato.
La lettura (vedi sotto) ci dice che
anche noi dobbiamo avere uno sguardo efficace, illuminato per accogliere
l’invito dello Spirito ad entrare nel deserto.
Dov'è il deserto?
C’è
un deserto che lo Spirito sceglie per noi e c’è un deserto che ci capita
addosso. Testimonio che la malattia, con il passare degli anni, può essere
tentazione ambigua, perché da un lato c’è il venir meno delle forze, del
prestigio; e dall'altro lato c’è uno scoprire il valore della piccolezza, della
fragilità, come già il Vangelo ci ha accennato.
Il deserto è ambiguo.
Ogni opera è ambigua: può essere qualcosa di positivo, ma può essere vissuta in
modo negativo.
L’aiuto ci viene dai
fratelli, dagli amici, ma ci viene anche dall'azione propria dello Spirito. Lo
Spirito ci chiama nel deserto e ci istruisce. È il luogo dello Spirito. Bisogna
vivere dunque la situazione del deserto e viverla come grazia per la presenza
dello Spirito. Questo cambia lo sguardo.
La conversione della
mente e del cuore ci fa cercare lo Spirito là dove sembra essere assente. Penso
alla mentalità di oggi e questo cercare con affanno il prestigio, il successo,
il possesso …
Il successo di per sé
non è negativo, così anche il prestigio; ma, quando la mia vita si fonda solo e
unicamente su questa ricerca, non colgo più che Dio è la roccia e vado fuori
strada.
Un altro punto di
oggi: fatichiamo ad ammettere che la vita è una lotta, un combattimento
spirituale, nel senso che non si limita
soltanto a qualcosa di materiale. Sono aggredito da una mentalità che è
all'opposto: la tentazione rovescia il valore. Uno è sconfitto e vive la
sconfitta come irrimediabile e la vittoria come riuscita definitiva. Quando
viene il momento del deserto, della tentazione non siamo pronti ad affrontarlo.
Mi sembra importante educarci a riconoscere Dio e ad avere speranza anche nel
deserto non cercato. Anche lì c’è una positività; si tratta di un mistero.
Questa visione ci fa
percepire tutta la bellezza della vita, della fede, della compagnia, la gioia
di testimoniare il Signore e di dare speranza.
Questa è una missione
che ci aiuta continuamente a cambiare il nostro sguardo.
IL MESSAGGIO
DELLE LETTURE
Nel cuore
della storia
c'è uno scontro
sempre in atto
tra Dio,
che vuole il
bene dell'uomo
da
lui creato,
e le
“potenze di morte”
che si
oppongono a Dio e all'uomo.
In questo scontro,
noi siamo chiamati
a
prendere posizione.
Questo esige
coscienza illuminata
ed energia spirituale:
questa è la
grazia da chiedere
e l'impegno
da assumere.
9 marzo
2014 - Don Lino Cassi
I quaranta giorni nel deserto.
Mt 4, 1-11
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”».
Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo ed essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «Sta scritto anche: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”».
Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai». Allora Gesù gli rispose: «Vàttene, satana! Sta scritto infatti: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”».
Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano.
Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano.
- Parola del Signore
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