martedì 10 marzo 2020

CoronaVirus: invito a tutte le aziende fidentine


Il Sindaco chiede collaborazione nel nome della “responsabilità sociale” e rivolge un invito a tutte le aziende fidentine affinché si possa ridurre la circolazione di dipendenti

IL SINDACO MASSARI AL POLO COMMERCIALE DEL CASELLO AUTOSTRADALE “VI INVITO A VALUTARE LA CHIUSURA FINO AL 3 APRILE”

“Oggi ho rivolto un invito alle aziende commerciali non alimentari della zona casello autostradale (Fidenza Village, Shopping Park e altre) affinché valutino la chiusura delle loro strutture commerciali al fine di garantire migliori condizioni per combattere la propagazione del virus. 

Un momento che richiede comunione di intenti al di fuori di valutazioni particolaristiche”. 
Il Sindaco Andrea Massari rende noto il passaggio formale avvenuto nel pomeriggio di oggi “dopo la consultazione con Ausl e Prefettura”. 
Si tratta di un invito “perché non è un potere di cui dispone un Sindaco fare un'ordinanza durante un’emergenza sanitaria o di igiene pubblica di carattere nazionale – prosegue Massari –. C’è il rigore degli atti amministrativi ma credo però che in questa fase non debba valere meno anche la collaborazione nel nome della responsabilità sociale”. 
In questo momento per garantire il rispetto delle misure di rigore e protezione stabilite dal Governo – il rispetto delle distanze di sicurezza, il divieto di assembramenti e il divieto di recarsi in un comune diverso da quello di residenza per fare shopping – “dovremmo schierare un numero ingente di Forze dell’Ordine e di Polizia Locale per testare in primis le provenienze geografiche di chiunque raggiunga quel polo commerciale. E oggi abbiamo invece la necessità di avere quei militari e quegli agenti completamente dedicati a dare supporto alla rete sanitaria”. 

L’INVITO A TUTTE LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE DI FIDENZA

Contestualmente, il Sindaco ha rivolto con una seconda lettera un altro invito a tutte le attività produttive di Fidenza, affinché prendano in considerazione le disposizioni e raccomandazioni espresse dal Governo per riorganizzare il lavoro dipendente da qui al 3 di aprile, con l’obiettivo di ridurre le occasioni di contagio “salvaguardando la continuità produttiva vitale per la nostra economia – mette in chiaro Massari – So quanto siano toste le imprese di Fidenza, so quanto siano un esempio di ingegno e capacità e so che tante di loro si sono già riorganizzate in termini di lavoro agile, confermando che da queste parti il valore sociale di un’impresa è materia viva e praticata. E proprio per questo, da Sindaco, ho ritenuto di estendere loro un invito per realizzare insieme ogni azione per aiutare la rete sanitaria, riducendo gli spostamenti di persone. 
Questa maledetta emergenza dovrà finire e più saremo uniti, prima ci riusciremo. E per questo occorre anche impostare subito un vero e proprio piano per la ripartenza, per essere pronti quando sarà il momento. In attesa delle risorse del Governo che saranno definite a breve, la Regione ha deliberato lunedì scorso 45 milioni di euro pronti ad essere stanziati, dei quali 10 per l’accesso al credito ad interessi zero per le piccole e medie imprese, 3.4 milioni di euro per tagliare i tassi dei mutui delle imprese agricole e 3 milioni di euro a fondo perduto per turismo e albergatori. 
Unità, collaborazione, coordinamento. So che le imprese fidentine saranno ancora una volta un esempio per tutti. Adesso è il tempo di prendersi cura della salute di tutti. Facciamolo insieme”. 

6 commenti:

  1. speriamo che accolgano l'invito, purtroppo se non arriva l'obbligo in pochissimi rispettano un "consiglio", abbiamo visto che è inutile chiudere qualcosa e lasciare aperto altro.
    i ragazzi a casa da scuola si ritrovano nei bar e non certo a 1 metro di distanza.
    se a livello nazionale avessero preso di petto la situazione chiudendo tutto subito un mese e mezzo fa probabilmente oggi saremmo quasi liberi.

    RispondiElimina
  2. Un mese e mezzo fa l'unica preoccupazione dei paesi coinvolti non era la propogazione del virus, ma la crisi economica. Lori erano i primi a ribellarsi alla chiusura. Si fa presto a dimenticare il passato e puntare sempre il dito contro il governo. Occorre avere buonsenso e non pensare solamente a fare propaganda, specialmente in momenti come questo.
    Il Signor Cabassa si vada a leggere la storia di Esopo: Il contadino, l'asino e il giovane e poi mediti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. in questo caso non ho puntato il dito contro il governo che probabilmente prendeva provvedimenti su informazioni dei "tecnici", purtroppo è un fatto che sia stato sottovalutato e chiudere a rate ha portato un mezzo disastro economico e siamo ancora nella m.... mentre in cina ne stanno uscendo in metà tempo.
      chi dimentica il passato è lei visto che qualche governatore si è preso del razzista per aver chiesto di mettere in quarantena i bambini che rientravano dalla cina prima di farli tornare a scuola.
      poi ci mettiamo l'uscita della bozza sabato sera che ha scatenato il fuggi fuggi verso il sud, e i controlli alle stazioni dove erano ??
      come i ragazzi a casa da scuola e poi ammassati al bar del teatro senza che nessuno facesse rispettare la minima distanza.
      non faccio nessuna propaganda, espongo i fatti.
      dovendo lavorare non ho il tempo per leggere la storia di esopo, guardo cosa succede in italia attualmente

      Elimina
    2. Sì, Cabassa, i pochi cretini irresponsabili senza controlli né sanzioni protrarranno i contagi a non finire. Ma a Fidenza, non esistono più agenti della PM, hanno messo la mascherina sugli occhi?

      Elimina
  3. Normalissimi ordini di scuderia che occorre evidenziare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. se dice a me sarei curioso di sapere che ordini sarebbero e da chi arriverebbero

      Elimina