Ritratto di Emilia Ponzi eseguito dal fratello Ettore nel 1927
Compie oggi 100 anni la fidentina Emilia Ponzi nata nel lontano 24 novembre dell'anno 1912. Sorella del pittore Ponzi Ettore è stata da lui ritratta in questo dipinto del 1927 quando aveva l'età di quindici anni, abitava allora nel popolare quartiere Oriola insieme ai fratelli Aurelio, Ettore e Sperino, alle sorelle Aldina, Adele ed Ebe, ancora vivente, e ai genitori Guglielmo e Ester Morini.
Sposò un altro borghigiano, Renzo Ceroni, che riposa nel nostro cimitero, ed insieme si trasferirono a Milano dove tuttora Emilia risiede insieme alla figlia Pina ed alle nipoti e i numerosi pronipoti. Fu la sua una vita di lavoro, operaia alla Siemens di Milano, mentre il marito esercitava il lavoro di cuoco. Pur abitando a Milano, prima in una casa di ringhiera poi in un condominio di Porta Romana, manteneva uno stretto contatto con la città natale specialmente durante le festività più importanti. Tutti, fratelli, sorelle e nipoti, hanno avuto l'opportunità di godere della sua ospitalità semplice ed immediata, era e rimane un punto di riferimento forte per tutta la famiglia, d'altra parte i legami familiari sono sempre da lei profondamente sentiti.
Sposò un altro borghigiano, Renzo Ceroni, che riposa nel nostro cimitero, ed insieme si trasferirono a Milano dove tuttora Emilia risiede insieme alla figlia Pina ed alle nipoti e i numerosi pronipoti. Fu la sua una vita di lavoro, operaia alla Siemens di Milano, mentre il marito esercitava il lavoro di cuoco. Pur abitando a Milano, prima in una casa di ringhiera poi in un condominio di Porta Romana, manteneva uno stretto contatto con la città natale specialmente durante le festività più importanti. Tutti, fratelli, sorelle e nipoti, hanno avuto l'opportunità di godere della sua ospitalità semplice ed immediata, era e rimane un punto di riferimento forte per tutta la famiglia, d'altra parte i legami familiari sono sempre da lei profondamente sentiti.
Alla sua età non ha cessato di dirigere la sua casa e di gestire la propria autonomia.
Il Comune di Milano le conferirà, quale centenaria, un riconoscimento in occasione delle prossime celebrazioni della festa patronale di Sant'Ambrogio.
Il dipinto, di particolare effetto, è visibilmente danneggiato, fu infatti recuperato in via Cornini Malpeli tra le macerie della casa del fratello Ettore distrutta completamente dal bombardamento del maggio '44.
Stai dicendo che tua zia è ancora in vita?
RispondiEliminaEsattamente. La forza fisica un po' l'ha abbandonata, la lucidità mentale c'è ancora tutta.
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