SABATO 10 NOVEMBRE A TRENTO
Il Premio Eco and the City Giovanni Spadolini è strutturato in quattro Categorie (Sezioni), che costituiscono la base storica del Premio. Il bando è stato compilato da un apposito Comitato Scientifico che ha coinvolto accademici, opinionisti e tecnici di alto livello e che fungerà anche da Giuria del Premio. La Giuria si avvale inoltre del supporto di un rappresentante dell’ANCI - Associazione Nazionale Comuni d’Italia.
Sezione 1 - Politiche territoriali integrate e sostenibili.
Sezione 2 - Valorizzazione dei patrimoni paesaggistici e culturali.
Sezione 3 – Riqualificazione dei territori agricoli.
Sezione 4 – Il settore privato e le imprese virtuose e innovative.
SEZIONI SPECIALI
Sezione speciale - Focus del Premio
In occasione del 40° Anniversario World Heritage List dell’UNESCO
Sezione speciale - Padre Eusebio Chini
Il religioso trentino pioniere della cultura della sostenibilità,
Sezione speciale - Gestione Forestale Sostenibile
Sezione Speciale - Gestione sostenibile degli acquedotti
Sezione speciale - Città del Vino
Il Premio Eco and the City Giovanni Spadolini, promosso dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia, è l'oscar delle best practices della tutela del territorio e del paesaggio e della salvaguardia dei Beni Culturali e Ambientali. In piena sinergia con la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, partner dell'edizione 2012 che proprio quest'anno festeggerà il 40° anniversario della nota World Heritage List, è finalizzato a promuovere la sostenibilità ambientale e la valorizzazione delle peculiarità culturali del territorio.Il progetto è stato ideato da Energeo Magazine ed è promosso dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia, che si onora dell’Alto Patronato Permanente del Presidente della Repubblica. E' patrocinato, anche per l'edizione 2012, dalle più prestigiose istituzioni: Senato della Repubblica, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per i Beni Culturali, Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare e, non ultima, l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (A.N.C.I.).
Il Premio vuole ricordare l’opera di Giovanni Spadolini, uno dei più insigni uomini politici italiani del XX secolo che fu, nei fatti, fondatore del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali. Eletto senatore nel 1974 come indipendente nelle file del Partito Repubblicano Italiano, Giovanni Spadolini venne chiamato da Aldo Moro a far parte del suo governo; gli fu affidato un Ministero istituito pressoché “su misura”, per cui lo statista toscano divenne precursore di un confronto concreto sui grandi temi del nostro tempo. Spadolini inserì la salvaguardia dei beni culturali e ambientali (all’epoca considerate istanze pressoché secondarie) nell’Agenda di Governo, dando inizio a un percorso innovativo per la cultura politica italiana. Da allora l’educazione ambientale è divenuta uno strumento fondamentale per sensibilizzare i cittadini nei confronti di una maggiore responsabilità per i problemi ambientali, unitamente alla consapevolezza di essere maggiormente coinvolti nelle politiche di governo del territorio.
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