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domenica 8 ottobre 2017

“è più facile che un asino voli…”


Ci siamo trovati in tanti ieri sera nella piazza antistante la stazione ferroviaria dove gli artisti della Compagnia dei Folli  hanno narrato, dall'alto dei loro trampoli, una storia che parla d'amore che parla di morte. Lo spettacolo ha fatto da splendida cornice all'asino che è calato leggero dalla torre in gioco di luci e movimenti, rievocazione di un racconto che ci rimanda ai secoli d'oro di Borgo san Donnino, all'Alto Medioevo ed alla mitica ricomposizione della "faida" tra la famiglia Pincolini e i Pallavicino. 
Non tutto vero non tutto inventato, ma non è detto che non ci sia un mondo dove queste cose sono accadute, un mondo in cui gli asini volano e nessuno se ne sorprende. 



Non tutto mostrano queste immagini che vi proponiamo in doppia sequenza.

















Le foto di Roberta Taccagni








Il Volo






 

11 commenti:

  1. Come ormai da tradizione, le foto sono veramente pessime.
    Propongo una colletta per dotare Ambrogio di una fotocamera decente, per la gioia delle sue e delle nostre pupille :-)

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    1. Hai ragione. Tuttavia mi diventa un po' oneroso girare con obiettivi e macchine fotografiche.

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  2. Ambrogio, non ti curar di Anonimo, ma guarda e passa e fa' un bel pernacchio. Le tue foto sono semplicemente misteriose, vanno interpretate, presentano una realtà alternativa, celata agli invidiosi delle tue sublimi pictures.

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    1. Un po' di ragione va data anche al signore anonimo. Vedo tuttavia con molto piacere che hai apprezzato certi effetti che le foto pubblicate intendevano trasmettere.

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  3. Alcuni fotografi sono famosi per le loro foto sfuocate e in movimento, non è detto che ciò che non è perfettamente visibile o a fuoco non sia bello, è ciò che trasmettono a chi guarda. Anche nella pittura ci sono artisti che modificano le immagini che vogliono rappresentare, a volte anche in modo veramente enigmistico ma vengono apprezzati proprio per questo. Sta alla nostra mente , unita alla vista, vedere quello che è stato rappresentato. Ci differenziamo dal mondo animale per la fantasia che la nostra mente ci permette di avere. P.S. Confermo che fare foto di sera , con le luci artificiali, al chiuso non è proprio facile. Fare le foto di giorno con la luce del sole è facile, tutti ne sono capaci. Il solo farle di giorno con il sole contro crea già molti problemi.

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    1. Grazie Roberta. Hai capito tutto,

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    2. La mia era solo una battuta, signora Taccagni non c'è bisogno di arrampicarsi sugli specchi, dovete ammettere di essere dei pessimi fotografi con delle vecchie orride macchinette fotografiche. E non dite che non è vero perchè vi ho visto ;-)

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  4. Non è vero che la riuscita delle foto dipenda dalla presenza o dalla mancanza di luci o dal fatto che si sia contro sole. Il grande artista delle foto riesce, con un suo personale, particolare spirito, a vedere oltre le immagini, ed è capace di captarne l'essenza, celata ai più.
    Io, comunque, non certo per piaggeria, apprezzo le foto di Ambrogio, che rendono sempre una testimonianza preziosa di tanti avvenimenti. Gli artisti, poi, interpretano la realtà, spesso, in modo enigmatico, più che enigmistico.

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  5. Proprio perché ho 5 minuti.... Per anonimo. Non offendiamo la mia macchina digitale piccola, non è vecchia ma è solo piccola. Molto comoda e utile, sta nella borsetta e quando serve è sempre presente! Ho una macchina professionale che però ho abbandonato nell'ufficio perché troppo grande e pesante, alla mia età comincia a diventare tutto più difficile. Ammetto che è molto tempo che non faccio BELLE foto ma questo è legato a quanto scritto prima. Ormai il digitale ha ucciso la fotografia, tutti fanno foto e si credono fotografi, in realtà non è così facile. Per Franco, per la riuscita delle foto dipende dalla macchina (il cellulare in certi casi è terribile!) e da chi le fa, palese (o palate?). Per l'enigmistico ....non va d'accordo con l'enigmatico in quanto la fretta mi segue sempre e mi accompagna tutta la giornata. Probabilmente anche in questo poco scritto ho fatto strafalcioni ma .... ora devo preparare la cena altrimenti mio marito "mi trova lui" il termine del 27 orizzontale!!! Buona serata a tutti.

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    1. Roberta carissima, la mia era solo ironia bonaria, tutti facciamo errori, persino il Creatore, che ci ha fatto pieni di difetti micidial, da milioni di anni. Tu, qui sopra, per me, sei una presenza attenta e preziosa. Peccato che per me tanti sono conoscenze solo virtuali, tranne l'ottimo e Massimo Ambrogio e la Claretta. Un caro saluto.

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  6. Caro Franco, anche la mia, mio marito dice che a volte è un umorismo all'inglese e non vengo capita, forse è colpa dell'esclamativo. Non mi arrabbio per le giuste e bonarie segnalazioni di errori, sono scritti tra amici. Mi arrabbio quando vengono pubblicati i miei articoli sui giornali e l'editore "ci mette mano" cambiando il senso della frase o creando errori di scrittura ma la firma sul pezzo è la mia! Sono sempre interessanti questi scampi di opinione.

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