La dottoressa Patrizia Raggio |
Percorrere un cammino nella storia non è sempre agevole, ma se il cammino ti conduce proprio lì dove pensavi di arrivare, in questo caso il sagrato del Duomo di Fidenza, e ti scopri arricchito di conoscenze hai centrato un'occasione.
E' questa l'opportunità che abbiamo avuto questa sera nel gazebo dello Scarlet Wine Cafè dove Patrizia Raggio della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza, ha tenuto la conferenza "Fidenza dall'alto medioevo alla costruzione della cattedrale: vita quotidiana e sviluppo del territorio", quarto evento della "Festa della Storia" di questo 2017.
Di Maria Pia Bariggi il saluto e l'introduzione |
Quando il racconto riguarda una storia che pensi di conoscere sono i dettagli che incuriosiscono e rendono piacevole il racconto stesso.
La dottoressa Patrizia Raggio ha iniziato documentando con le mappe degli itinerari del trecento dopo Cristo dove il nome di Fidentia dove trovava più evidenza: l'itinerario Burdigalense e l'itinerario Gaditano, in quest'ultimo itinerario troviamo citata la vicina Fiorenzuola ma non Fidenza!
Si parlerà poi di un modestissimo Fidentiola Vicus contornato da boschi e paludi che probabilmente, sia per il perdurare della guerra greco-gotica ed il peggioramento climatico, avevano ridotto ad un'economia di pura sopravvivenza.
In qualche modo saranno i Longobardi, un "popolo che ha cambiato la storia" a marcare questi luoghi. Siamo tributari di molte cose: abitudini alimentari, coltivazione ed allevamento, ma anche linguaggio.
Diversamente dai Longobardi, che arrivarono in Italia come popolo, i Franchi arriveranno a partire dal 774 come esercito, e gli Ungari attorno al novecento come terribili razziatori. Solo attorno al 1000 sarà il pacifico transito di Sigerico a segnare la vocazione storica di Borgo san Donnino.
Fuori onda Fausto Negri pone la domanda capitale: fu la regina longobarda Teodolinda a volere la nostra chiesa che poi diventerà mille anni dopo cattedrale? La risposta è negativa, ma la domanda probabilmente rimarrà.
Assolto senza gloria e, spero senza danno, il richiamo alla conferenza, lascio spazio ad alcune immagini della serata che, in alcuni casi, luce permettendo, vedono sullo sfondo la facciata della cattedrale.
Ognuno sta solo sul cuor di Fidenza, trafitto da una Raggio di sole.
RispondiEliminaCi vediamo stasera.