A comporre un inno a Roma ci provò Fausto Salvatori, poeta e librettista italiano, piacque a Giacomo Puccini che lo musicò e noi tutti ricordiamo il verso "Sole che sorgi libero e giocondo". Ora, cent'anni dopo, è Nino Secchi a provarci, lo fa in prosa, e, a quel che mi dicono, bene.
Ma procediamo con ordine, cronaca ed immagini che ci giungono inaspettate da Castione, ci aiutano a comprendere.
A. P.
“Roma … a modo mio”
L’elegante ed accogliente “salotto”
della Borreri Arredo di Castione Marchesi ha fatto da cornice ad un evento
culturale di grande interesse sottolineato anche dalla presenza del Sindaco di
Fidenza, Andrea Massari, dall’Assessore alla Cultura del Comune di Fidenza,
prof.ssa Maria Pia Bariggi e da un pubblico veramente attento e partecipe.
Non è stata presentata la solita guida turistica, ma un copioso volume
che prende per mano il visitatore e lo conduce alla scoperta di un mondo a
volte poco conosciuto della nostra capitale, svelandone le peculiarità e le
meraviglie.
L’assessore Bariggi ha presentato l’autore tracciandone il
carattere che, in questo volume, traspare e si manifesta col proprio pensiero,
fedele alla storia, ma anche curioso e desideroso di far conoscere agli altri
le proprie esperienze di viaggio.
Nino
Secchi ha poi descritto il suo lavoro, con diapositive e commenti che hanno
letteralmente rapito il pubblico suscitando interesse e partecipazione.
Significativo anche l’intervento della prof.ssa Alessandra Scozzesi che, con
l’assessore Bariggi, ha firmato la presentazione del libro con la definizione
di Secchi quale “un borghigiano … di Roma”.
Complimenti Ninetto nostro. Sei nel cuore di tutta Borgo.
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