martedì 2 ottobre 2018

I Santi del contado negli stendardi, segno di identità e di appartenenza


Lunedì 1 ottobre presso il Ridotto del Teatro "G. Magnani" sono stati presentati i due nuovi stendardi simbolo delle frazioni fidentine Fornio e Castione dei Marchesi che si aggiungono a quelli delle frazioni di Santa Margherita e Bastelli e a quello dell'intera comunità fidentina realizzato dall'artista Evelyine Maray che è anche coordinatrice di questa iniziativa che via via coinvolgerà tutte le restanti frazioni.

Quella dei palii-stendardi non rientra strettamente nella tradizione fidentina, ma la vivacità che negli ultimi anni hanno espresso le frazioni ha suggerito questa iniziativa che poi è quella di riconoscere quell'orgoglio identitario  che le frazioni è sempre stato vivo, non a caso l'iniziativa di lunedì era stata promossa con questo riferimento: "GLI STENDARDI DELL'IDENTITA"


Ci ha spiegato tutto l'assessore alla cultura Prof.ssa Maria Pia Bariggi nella sua prolusione prima di entrare nello specifico di ognuno dei quattro stendardi esposti e anche di quello di Bastelli che per un disguido tecnico procedurale non ha raggiunto in tempo utile il Ridotto. Una fotografia fatta circolare tra i presenti ha posto in parte riparo all'inconveniente. 
Maria Pia Bariggi, muovendosi tra passionari, agiografie, martirologi, libra sanctorum ed altro ci ha raccontato le immagini richiamate negli stendardi, lievemente passando dalla graticolo di San Lorenzo al drago di Santa Margherita senza dimenticare Sant'Anna.


Come sappiamo gli stendardi da alcuni anni accompagnano la processione delle luminarie e dei ceri che apre le festività patronali, quest'anno si snoderanno perle vie cittadine la sera di mercoledì 3 ottobre.


Questi gli artisti impegnati nei vari stendardi: Ivana Bianchi per Bastelli, don Mario di Stefano per Castione dei Marchesi, Giuseppe Previtali per Santa Margherita e Craviari Claudia per Fornio
Lo stendardo di Fidenza ha visto l'impegni di Enrica Dallari e Miriam Pattini.
Evelyne Marai oltre al coordinamento generale ha curato l'impostazione, le scritte e la riproduzione del logo del Comune in tutti gli stendardi.


 

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