C’ero anch'io alla premiazione del “Fidentino dell’anno”, nominata con mia grande sorpresa, tra le persone votate in “ambito culturale”.
Avrei preferito come cornice lo splendido Ridotto del nostro Teatro Magnani - all'ultimo momento occupato per prove - anche se nella Piazza, pur nel trambusto della Fiera, l’avvenimento ha guadagnato in visibilità.
Un po’contrariata pure per il ritardo, gestito in maniera encomiabile con un sorriso paziente dalla “vestale” dell’Assessorato alla Cultura professoressa Maria Pia Bariggi: grande donna di raffinato intelletto e vasta conoscenza che fonde con passione e impegno incondizionati in proposte significative per Fidenza e il suo territorio da offrire alla cittadinanza, che meriterebbe davvero, pure lei, sempre al top, un premio speciale!
Mi complimento vivamente con i “Fidentini dell’anno”, anche se non li conosco personalmente. Occasioni come queste sono importanti perché ci fanno conoscere una straordinaria ricchezza umana che altrimenti rimarrebbe nascosta.
Qui, vorrei dare importanza a chi ho votato, in “ambito culturale”, persona speciale di cui ho la massima ammirazione e altrettanta stima, riportando quanto ho scritto nella mia motivazione inoltrata al Comune, e pubblicare la pergamena che ha ricevuto.
Cultore e divulgatore di storia, arte e avvenimenti di Fidenza, di ogni ambito, con notizie documentate, in tempo reale, nei suoi Blog: “fidenza-luoghi” (Cronaca e umanità varia. Blog aperto al contributo di tutti) e "fidenza-arte e storia" (Memorie storiche e artistiche di Borgo).
Di lui, sono riuscita a sapere:
Nato a Fidenza nell’estate del 1940. Laureato in Economia nel 1963, ha lavorato tanti anni con importanti incarichi alla Montedison di Milano, poi in altre aziende del parmense: un breve periodo alla Fidenza Vetraria di Fidenza e quindi nella Ditta Robuschi di Parma.
Da giovane ha fatto parte della FUCI (Federazione Universitari Cattolici Italiana), sezione fidentina fondata da Don Lino Cassi, il sacerdote che spese il suo sapere e la sua fede per formare un gruppo di belle persone poi impegnate nella vita in vari campi. È rimasto sempre vicino, riconoscente, a Don Lino, anche negli anni della malattia, fino al suo ultimo giorno, ricordandolo nel suo Blog e facendo conoscere i suoi scritti e le sue poesie.
Terminato l’impegno lavorativo si è dedicato alla sua città, all’attualità ma anche alla sua storia ed alle testimonianze culturali ed artistiche che in realtà ha sempre coltivato.
Ora questi suoi interessi sono sfociati nei Blog, che cura con passione dedicandovi molto tempo.
Ora questi suoi interessi sono sfociati nei Blog, che cura con passione dedicandovi molto tempo.
Il grande pregio del suo lavoro è anche quello di colmare la carenza cronica di notizie del giornale quotidiano per eccellenza, sui vari avvenimenti locali, in tutti gli ambiti, e di farle conoscere in tempo reale, appena ne viene a conoscenza, per informazione, e subito dopo l’evento, con documentazione.
Tutto questo con un mezzo, oggi “quasi” alla portata di tutti (purtroppo solo per chi ha internet), e con un linguaggio piacevole, arricchito da immagini, che lascia possibilità al lettore/cittadino di intervenire sull’argomento con commenti e proposte, o con propri scritti e ricerche di studio personali (infatti qualcuno l’ha votato anche in “ambito sociale” perché il suo è un importante servizio offerto alla comunità).
Mirella Capretti
Meritatissimo! Complimenti!
RispondiEliminaGrazie Mirella. Un po' troppo per me, ma ho pubblicato.
RispondiEliminaAmbrogio, ti sei meritato il titolo, te lo assicuro. Per me è un grande onore essere pubblicato sul tuo blog. Ciao, Ambrogio!
RispondiEliminaSono molto felice per voi tutti. Ambrogio te lo sei meritato, ätar che "un po' troppo per me".
RispondiEliminaCaro Ambrogio ... non è troppo ! Un grazie di cuore per quanto ti adoperi per la nostra città ed è un grazie che viene veramente dal cuore. Con profonda stima, affetto ed amicizia.
RispondiEliminaMi associo con quanto espresso in maniera egregia dalla Dr.ssa Capretti. Ritengo il premio più che meritato e anche per me ha un ruolo molto importante anche in "ambito sociale". Ambrogio rappresenta certamente una grande risorsa per la nostra città. Giovanna Galli
RispondiElimina
RispondiEliminaMi unisco al coro da lontano: Sig. Ambrogio, di certo lei è l'ancora che mi tiene legato alla nostra Città.
Si, è proprio così, Ambrogio! Complimenti vivissimi, te lo sei ampiamente meritato. In un commento di qualche tempo fa, avevo scritto quanto il tuo blog, assai ben fatto e completo, fosse un servizio insostituibile, per la nostra cittadina.
RispondiEliminaGent.mo Sig. Ponzi,
RispondiEliminaInnanzitutto complimenti per il premio, più che meritato.
Scrivo qui per segnalarle un possibile punto di approfondimento: che ne dice di parlare dell'assoluta confusione di questo lunedì mattina, causato dalla presenza ancora dei blocchi di cemento a chiusura di molte strade del centro? Possibile che non vi fosse modo di spostarli nella serata/notte di domenica? Siamo sempre alle solite: nostri soldi spesi inutilmente e malamente!
Che ne dice?
Grazie, buona giornata