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giovedì 18 ottobre 2018

L'imperatore Carlomagno a Borgo


L'ospitalità del ristorante "La Fola dell'Oca" di Piazza Matteotti a Fidenza è stata degna corona del quarto incontro fidentino del ciclo di conferenze "Borgo tra Santi e Imperatori" inserito nella "Festa Internazionale della Storia".
L'aver focalizzato l'attenzione su "Borgo" è stata certamente l'idea vincente dell'iniziativa proposta dall'Assessore Pof.ssa Maria Pia Bariggi, il pubblico ha premiato i quattro incontri e certamente onorerà il quinto ed ultimo in programma per mercoledì prossimo, ascolteremo il prof. Guglielmo (Mino) Ponzi e che ci dirà tutto de "Il Castello di Borgo". 
Altra novità di quest'anno è l'interesse che la Festa della Storia fidentina ha suscitato oltre la nostra "cinta muraria" grazie anche alla collaborazione dell'associazione culturale Festa Internazionale della Storia Parma e del suo Presidente Paolo Fabbri,  presente all'incontro.

Carlomagno nel portale di sinistra del Duomo di Fidenza
L'incontro di mercoledì 17 "Il Borgo nel disegno europeo di Carlo Magno" vedeva come relatore il dottor Italo Comelli, Presidente dell'Università Popolare di Parma che è stato presentato da Maria Pia Bariggi.
Italo Comelli ha ricordato che Carlomagno oltre ad essere Imperatore è stato anche "Santo", canonizzato da un antipapa, per voler di Federico I, Barbarossa. Un modo certamente poco canonico di riconoscimento di Santità.  
Basandosi su dati storici certi Comelli ci parla dei possibili transiti e soste di Carlomagno nella nostra città. Non molto in apparenza ma abbastanza per dar luogo a storie raccontate o scolpite nella facciata della nostra Cattedrale.  
Molto interesse ha suscitato la trattazione del ruolo di Carlomagno nel processo di formazione dell'idea europea in quei lontani tempi. Se esaminiamo il processo unificatore promosso da Carlomagno in ambito religioso, culturale, e, perché no, monetario non dovremmo avere molti dubbi a chiamarlo "Padre dell'Europa" come lo definiva il nostro studioso Don Amos Aimi.


L'incontro ha visto numerosi interventi dal pubblico che non si sono acquietati nemmeno di fronte agli antipasti offerti da "La Fola dell'Oca" che, da parte sua, ha aggiunto alla squisita ospitalità anche la squisitezza del cibo e del vino.
A.P.

2 commenti:

  1. Secondo il coltissimo storico professor Alessandro Bsrbero, l’Europa di Carlomagno, già allora, si fondava sulla supremazia nordica di Francia evGermania, trascurava gli Stati mediterranei e guardava con diffidenza a quelli dell’Est, come oggi, dopo 12 secoli.

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  2. Carlo magno ( che erroneamente si crede abbia fondato il sacro romano impero ),in realtà intendeva dar vita ad un impero sul modello di quello romano .
    Purtroppo per lui però non riuscì a capire che nei territori che una volta formavano la parte occidentale dell'impero romano a seguito delle invasioni barbariche del V secolo DC, vi era stato un profondo mutamento sociale e culturale ,ragion per cui alla sua morte l'impero franco ebbe vita breve.
    Carlo magno che fu investito del titolo di imperatore dei franchi e re di Roma ( ma mai quello di imperatore Romano )svolse un ruolo molto importante per la nostra città in quanto con la sua politica di pacificazione diede vita ad un periodo di ripresa dei commerci in tutta Europa e quindi anche a Fidenza la quale probabilmente seppure per un breve periodo venne elevata al grado di capoluogo di marca ( equivalente del municipium romano ) .
    L'imperatore franco che in alcune occasioni soggiornò a Fidenza privilegiò più di una volta la chiesa fidentina ( che da allora godette di una certa autonomia ) e fu proprio in epoca franca che l'antico nome latino di Fidentia venne grdualmente sostituito dal nome di origine germanica burgum di donnino e da li Borgo San Donnino.

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