venerdì 2 novembre 2018

La Scuola media Zani e Raimondino in tre atti



LA SCUOLA ZANI METTE IN SCENA LA VITA DI RAIMONDINO

Nella mattinata del 30 ottobre, all’ex macello, la Scuola Media Zani ha messo in scena la vita di Raimondino, santo di Piacenza la cui effigie è ben visibile  sulla facciata del nostro Duomo.
La rappresentazione è stata  possibile grazie all'interesse  del Prof. Fausto Negri che, dopo varie ricerche, è entrato in possesso dell’unico racconto della vita del Santo e l’ha affidato alla traduzione della Dott.ssa Cecilia Vaienti in quanto il testo è scritto in inglese. 
Dopo aver assistito alla presentazione dell’opera nel corso della Festa della Storia, alcune insegnanti hanno deciso, con il consenso e il sostegno di Negri, di mettere in scena la singolare vita di Raimondino.


Raimondino Palmerio
“Raimondo detto "Palmerio" o "Palmario" di Piacenza (m. 1200) è un valido esempio di santo pellegrino medievale che, dopo la morte della moglie e dei cinque figli, si dedicò a una serie infinita di pellegrinaggi presso vari luoghi di culto, tra cui Gerusalemme. Alla fine Raimondo abbandonò la sua vita itinerante per dedicarsi ad alleviare le sofferenze dei poveri e degli ammalati nella sua natia Piacenza. 
Questa trasformazione lo rese un esempio tipico dei "santi civici" laici che dominarono l'agiografia italiana dalla fine del dodicesimo alla fine del tredicesimo secolo”. (da ‘Vita di Raimondo detto Palmerio’, tradotto dal latino da Kenneth Baxter Wolf)

Tre le fasi messe in scena dagli studenti, grazie alla sceneggiatura della Prof. Fiorenza Marzaroli.

“RAIMONDO: UN SOGNO SEGRETO” - classi 2^B e 3^B, Ins. Fiorenza Marzaroli
(Nato in un giorno e in un mese non precisato del 1140, Raimondino partecipa al travagliato pellegrinaggio del 1155, da cui ritorna portando con sé una palma);


“DA RAIMONDO A PALMERIO” – classe 2^F, ins Dallospedale-
(Palmerio è pronto a viaggiare come pellegrino, ma un ‘avviso’ dall’alto gli chiede di convertire i suoi sforzi verso i poveri della sua città, Piacenza)



“LA CARITA’ DI PALMERIO” – classe 3^E, ins Bertuzzi.
(Palmerio cerca di convincere Gerardo, unico figlio sopravvissuto, a farsi monaco. Gerardo non ne vuol sapere, dice di amare la libertà, ma alcuni pellegrini lo aiutano a trovare la sua strada, indirizzandolo alla carità. Palmerio muore, le sue spoglie vengono accolte nella chiesa piacentina  di San Raimondo (oggi monastero di Suore Benedettine di clausura) ed iniziano i pellegrinaggi dei bisognosi in cerca di miracoli. "Pare che avesse un particolare potere nel guarire le persone dai loro demoni interiori".


Per la scelta e l’adattamento della colonna sonora ha collaborato il prof Giovanni Chiapponi.
Erano presenti in sala il Prof Fausto Negri, la Preside, Dott Laura Domiano e l’Assessore Pof.ssa Maria Pia Bariggi che ha introdotto la mattinata.

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