Claudio Saporetti è nato a Fidenza e ora risiede a Roma. Con la sua proverbiale intraprendenza ha catalizzato attorno a sé molti fidentini, suoi coetanei o quasi, nelle rilevazioni e nelle ricerche sui luoghi di Fidenza di interesse storico ed artistico.
Famosi i rilievi delle iscrizioni della facciata del duomo così come le intrusioni nei luoghi più segreti della città. I sotterranei della Rocca hanno svelato a lui, ancora imberbe, le restanti memorie prima di essere completamente distrutti dal lavoro delle ruspe.
Per tutta la vita restò ricercatore e professore seguendo una vocazione maturata nella nostra città che non ha mai cessato di amare mantenendo anche assidui rapporti con le amicizie coltivate in gioventù.
Ricordo quando ci ficcammo negli stretti cunicoli in quel di Vigoleno e della buffa difficoltà che ci ostacolò nell'uscita.
Un riconoscimento quello conferito a Claudio meritatissimo.
A. Ponzi
La motivazione
"Massimo esperto in assiriologia": la definizione non rende merito al professor Claudio Saporetti. Di stupefacente versatilità e originalità, nel suo lungo cammino di studioso e docente, ha cambiato in modo sensibile i connotati stessi della sua disciplina e del modo con il quale oggi guardiamo alla storia e allo sviluppo dell'archeologia classica, dell'arte medievale, degli studi biblici. Fidenza, riconosce lo studioso umanissimo, ironico e paziente insieme, nei confronti di chi si approccia alle discipline alle quali si è dedicato. Il suo Borgo, per la manifesta passione per la teoria e il gusto dell'applicazione, lo riconosce come Homo Sapiens e Homo Faber."
Profilo di claudio Saporetti
Nei primi anni '60 ha fondato a Fidenza l’UNDIAR (“Unione Dilettanti Archeologi”) che ha collaborato con le Sovrintendenze con ricerche e pubblicazioni.
Socio Corrispondente della Deputazione di Storia Patria per le Province Parmensi si è laureato presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore (Milano 1962) con la tesi in Assiriologia e presso il Pontificio Istituto Biblico (Roma, 1969) con la tesi in Assiriologia.
Borsista dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici, Napoli, 1962-63.
Borsista della von Humboldt Stiftung, Heidelberg, I, 1977-78 e 1990-91.
Ricercatore e Ricercatore Capo, CNR, Istituto per gli Studi Micenei ed Egeo Anatolici, Roma; Istituto di Tecnologie applicate ai Beni Culturali (già Scienze Sussidiarie dell’Archeologia), Montelibretti; Istituto di Linguistica Computazionale, Pisa.
Dirigente di Ricerca, CNR, Istituto per gli Studi Micenei ed Egeo Anatolici.
Docente di Assiriologia alle Università di Pisa per oltre 30 anni; per periodi minori alle Università di Heidelberg e Viterbo, al Centro di Studi Vicino Oriente, Milano, alla Gold Age University, Milano, alla Società Umanitaria, Roma.
Ometto il resto rinviando alla pagina:
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