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giovedì 24 settembre 2020

Anche il verde arrugginisce in Piazza Grandi


"Questa denuncia è stata tolta da un cittadino sollecito che è spaventato dalle denunce, per quanto fatte in modo amabile e ironico. Avrebbe dovuto usare cotanta sollecitudine ad innaffiare il defunto verde pubblico, visto che si sente così colpito da dover “estirpare " la denuncia. Invece di togliere cartelli, innaffiava, ed evitava la denuncia. "

"Per dire: che fastidio dava sto cartello? Dà più fastidio l’ipocrisia di chi fa piantare piante, per poi disinteressarsi del loro mantenimento. Come chi compra un cane per poi abbandonarlo. Però, si toglie il  cartello di denuncia. Per carità, i problemi sono ben altri. Ma è anche da questo che si comprende come saranno trattati i problemoni: nello stesso identico modo: estirpare la denuncia, senza risolvere. Buonanotte"

Nel cuore della notte mi giunge questo messaggio "non anonimo, anzi" che pubblico. Una denuncia un po' elaborata ma chiara:  che senso ha "piantare piante, per poi disinteressarsi del loro mantenimento?".


2 commenti:

  1. Quel verde è geloso ed invidioso della nuova toponomastica viaria locale e vorrebbe essere denominato, pure lui, con le espressioni dialettali originali.

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  2. Eh sì, la sollecitudine è davvero una dote preziosa. Ha a che fare con la cura, e il suo contrario è l'incuria.
    Mi ha colpito una frase del "messaggio non-anonimo": che senso ha " piantare piante, per poi disinteressarsi al loro mantenimento? Come chi compra un cane, per poi abbandonarlo"... Già. :-(

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