Mercoledì 26 maggio 2021, dalle ore 18:00
Anteprima del Festival Testo...Pretesto
Dal sagrato delle Cattedrale si partirà per Siccomonte, dopo una tappa a Cabriolo. Percorreremo questo nostro territorio con l'animo lieve di chi vuole meravigliarsi, ascoltando letture di Dante lungo la via Francigena.
Sarà il Cielo della Luna a guidarci e la via sarà illuminata dalla "Luna Rosa", un fenomeno che ci farà vedere il nostro satellite più luminoso e più vicino.
O voi che siete in piccioletta barca,Desiderosi d'ascolto, seguitiDietro il mio legno che cantando varca,Tornate a veder li vostri liti:Non vi mettete in pelago, ché forse,Perdendo me, rimarreste smarriti.
È il primo appuntamento in presenza
prenotate presso lo IAT: 0524 83377
Alcune notizie su Siccomonte
La frazione presenta insediamenti isolati lungo la strada di crinale Costa Sacchi, ma tanta modestia nasconde un piccolo segreto: per un certo periodo Siccomonte è stata Comune o Comunello e i suoi confini lambivano il centro urbano di Borgo san Donnino!
La chiesa di Siccomonte, cioè “monte secco”, risale al XVI, non ha particolari pregi ed è dedicata a San Giovanni Battista la cui festa cade il 29 di agosto. L’annuale ricorrenza vede i fedeli portarsi al vicino pozzo di San Giovanni la cui acqua miracolosa protegge dal mal di gola. La sua storia non ci offre grandi spunti, le prime notizie non sono anteriori al 1400. Nel secolo successivo il bolognese Giovanni Antonio Facchinetti, pur non risiedendovi, ne godeva diritti di prebenda ecclesiastica, nel 1591 fu eletto Papa, ma per soli due mesi di pontificato. Si arriva alla chiesa salendo da Costa Sacchi.
Alla base dei rilievi incisi dal Rio Siccomonte abbiamo la località Case Nuove dove troviamo il vasto sito archeologico Case Nuove noto dal 1990.
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