TESTO....PRETESTO 2022
MERCOLEDI 18 MAGGIO
La lettura rende un uomo completo, la conversazione lo rende agile di spirito e la scrittura lo rende esatto. (Francis Bacon)
Cortile Municipio ORE 17 (in caso di maltempo Ridotto Teatro Magnani),
Dialogo fra chi ama scrivere
“ORGANSA"
Mariangela Mianiti in dialogo con Paolo Barbaro.
Mariangela Mianiti: scrittrice con all’attivo due romanzi (Anche il caviale stanca e Organsa) e due libri inchiesta (Una notte da entraîneuse e La vita Viagra - Uomini, pillole, sesso e relazioni), giornalista con all’attivo due premi (Cronista dell’anno 2003 e Premio Maria Grazia Cutuli 2005) è nata a Parma e, tra le altre cose, ha un passato da pianista. Il suo ultimo romanzo è già alla seconda edizione.
"Organsa": un romanzo su un piccolo paese della Bassa poco fuori Parma. Un romanzo sul dopoguerra, saldamente centrato fra gli anni Cinquanta e Sessanta, su un'Italia dove accanto alle spinte verso cambiamenti radicali sopravvivono sentimenti e gerarchie cupamente egocentriche e odiosamente oppressive. Sfruttatori e sfruttati convivono nella stessa famiglia e chi si sfianca di fatica guadagna una miseria pur essendo nella graduatoria della parentela figlia di quei genitori che sono gli sfruttatori. Lo sguardo che narra, e che impara via via a riconoscere e a misurare la qualità e la quantità delle emozioni e delle aspirazioni in gioco, è quello implacabile di una bambina fra i sei e i dodici anni che tutto annota e soprattutto controlla filtrando e passando al vaglio le prepotenze e gli assurdi cedimenti, che misura l'esattezza di quello che vede con l'esattezza di una dizione cristallina. Una dizione che sa rendere cristallino anche un dialetto ostico come il parmense e dintorni. La bambina è nell'ordine la terza generazione. Un'innocente va a frugare le profondità di un'avidità forse secolare, la scrittura che si vuole mantenere limpida mentre segna a dito la serie delle malvagità crea attese non prevedibili, e il noir aleggia sul romanzo come un incredibile interrogativo. Grande conferma dell'autenticità della visione infantile è l'episodio decisamente allarmane e che resta insoluto dell'abito color zabaione appeso alla corda nel cortile. (MP)
Teatro G. Magnani,ORE 18
Pièce teatrale
L’IMPROVVISAZIONE DI VERSAILLES
A cura di Associazione culturale 9c Teatro
L'improvvisazione di Versailles (L'Impromptu de Versailles) è un'opera teatrale di Molière.
Fu suggerita a Molière dallo stesso Luigi XIV, che si divertiva con l'antagonismo esistente tra i commedianti dell'Hôtel de Bourgogne e la sua compagnia. Da questo suggerimento ne uscì la presente commedia (se commedia si può chiamare; il critico Faguet la definì, forse a ragione, "una crisi di nervi di Molière"). L'improvvisazione di Versailles fu rappresentata di fronte al re il 14 ottobre 1663, e a Parigi per il pubblico nel novembre dello stesso anno.
Associazione culturale 9c Teatro: nasce a Fidenza il 31 gennaio 2021 e si ricostituisce il 9 ottobre dello stesso anno per organizzare attività teatrali e culturali.
Un'idea di teatro basata sull'accoglienza dello spettatore, centrata sull'importanza del processo creativo, fondata sulla cultura, il suo studio, la sua memoria e diffusione; che mette l'accento sul valore sociale, politico, civile del teatro. (MP)
Cortile Municipio ORE 21 (in caso di maltempo c/o Mycinema)
Rassegna: Perchè amo il cinema
“MAMMA ROMA” di Pier Paolo Pasolini
Introducono il film gli studenti.......
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INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI
IAT Casa Cremonini: Tel. 0524 833 77 / E-mail iat.fidenza@terrediverdi.it
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