LE COPERTINE DI EMPORIUM
10 espositori per illustrare Emporium, una rivista mensile d'arte, letteratura, scienze e varietà.
Emporium uscì dal 1895 al 1964 con cadenza mensile, ma raccolta in volumi semestrali. Fondata da Paolo Gaffuri e Arcangelo Ghisleri veniva stampata a Bergamo dall’Istituto Italiano di arti grafiche.
Nelle prime annate le copertine di Emporium erano affidate ai disegnatori dell’Istituto bergamasco e non sempre erano firmate; negli anni Venti diventano frequenti le copertine d’autore, firmate dal disegnatore il cui nome viene citato nel sommario della rivista, sempre diverse fino ai primi anni Trenta, riflettono gli stili dell’epoca. (MP)
VENERDÌ 13 MAGGIO, ORE 17,00
presso cortile del Municipio
LUCA PONZI, in dialogo con Marco Balestrazzi, presenterà il libro
"FAVOLE DI FIUME"
Luca Ponzi vive a Fidenza, in provincia di Parma. Giornalista prima alla «Gazzetta di Parma», ora alla sede RAI dell’Emilia Romagna, ha raccontato alcuni degli episodi di cronaca più importanti degli ultimi anni, dal crack Parmalat al rapimento del piccolo Tommaso Onofri. Nel 2012 ha pubblicato Mostri normali. Storie di morte e d’altri misteri, una raccolta di cold case avvenuti in Emilia Romagna dagli anni ’70 a oggi.
Favole di fiume" è una raccolta di racconti che galleggiano su quello che per Giovannino Guareschi era l'unico fiume italiano, il Po.
Molte delle nostre città sono nate lungo i fiumi, tutta la valle padana è figlia del medesimo fiume che ne è la spina dorsale. Così, seguendo un fil rouge narrativo che scorre attraverso le pagine di Guareschi o il grande affresco televisivo di Mario Soldati, anche queste Favole di fiume mostrano come il Po sia uno stato d'animo, un modo d'affrontare le cose della vita e un archivio di storie, memorie e sentimenti. Il lettore troverà episodi di vita vera, rimescolati tra loro con sapienza narrativa dalla penna di un abile giornalista qual è Luca Ponzi. Ecco, quindi, una favola sentita durante una battuta di pesca o un'altra catturata mentre si giocava a briscola; ma ci sono anche casi di cronaca nera e poi incontri fortuiti e fortunati con quella variegata umanità che popola le rive, a volte assolate e altre volte cariche di nebbia, del vecchio Po. (MP)
VENERDÌ 13 MAGGIO, alle ore 18,00,
presso il cortile del Municipio, spettacolo
LE BELLE BANDIERE. CANTO PER LA VITA DI PASOLINI.
Di e con Rocco Rosignoli e Miriam Camerini.
Il racconto della vita e delle opere di Pasolini attraverso letture delle sue opere, articoli, canzoni.
Per un processo mostruoso
Che forse potrebbe rivelare
Solo un sogno fatto dentro un altro sogno
..............................................
E, su tutto lo
sventolio,
L'umile pigro sventolio
Delle bandiere rosse: Dio! belle bandiere..."
Rocco Rosignoli: Cantautore, strumentista, arrangiatore. Ma anche scrittore, articolista, poeta. Da anni porta le sue canzoni in tutta Italia, sui palchi più e meno noti. Si fa interprete del canto sociale e politico, ma anche della grande canzone d’autore. Chitarra, violino, mandolino, bouzouki… il polistrumentista meraviglia il suo pubblico con le storie che canta e racconta, coi suoni che sa tessere coi suoi strumenti, con le sue canzoni e le sue poesie.
Miriam Camerini è nata a Gerusalemme nel 1983. Ha studiato Lettere e Storia del Teatro a Milano, Bibbia e Letteratura rabbinica a Gerusalemme. Lavora come regista, attrice e cantante, studia per diventare rabbino. Ha realizzato numerosi lavori come interprete e regista in Italia e all'estero, tra i quali il recente Messia e Rivoluzione , uno spettacolo musicale sull'affascinante fenomeno del Bund, il primo partito socialista ebraico, che è anche un laboratorio di ricerca forte del supporto di storici, scrittori e artisti come Moni Ovadia, Wlodek Goldkorn e David Bidussa. Il suo ultimo libro Ricette e Precetti (Giuntina, 2019) racconta il rapporto intricato fra cibo e norme religiose ebraiche, cristiane e islamiche. (MP)
VENERDÌ 13 MAGGIO, alle ore 20,30,
presso Teatro " G. Magnani"
GLI UCCELLI DI ARISTOFANE
Laboratorio teatrale dell'istituto Paciolo D'Annunzio a cura di 9C TEATRO. 24 attori, due direttrici di scena, e altri per mettere in scena il testo di Aristofane.
Mentre Atene è sconvolta da una ventata di giustizia di piazza, Pisetero ed Evelpide fuggono dalla città nella speranza di trovare l'antichissima città degli uccelli che, secondo il mito, in tempi remoti regnavano incontrastati sulla terra.
Una città felice che però muterà in modo radicale, diventando un grottesco e deformato doppio di Atene quando in essa, su suggestione di Pisetero, verranno introdotte le leggi degli uomini. (MP)
Ingresso gratuito
Posti disponibili: 120.
INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI
IAT Casa Cremonini: Tel. 0524 833 77 / E-mail iat.fidenza@terrediverdi.it
Fidenza al Centro: Instagram / Facebook
Festival Testo Pretesto: Facebook
"Testo... pretesto" é stato presentato sabato, 7 maggio, in piazza Garibaldi direttamente dal palco del concerto "Road to peace" che poi ha chiuso la serata. Una presentazione che Maria Pia Bariggi, assessore alla cultura, limita all'essenziale, una breve parentesi tra due letture: Seba Pezzani con la poesia "Shemà" di Primo Levi e Manuela Copercini con "La fine e l'inizio" di Wislawa Szymborska. |
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