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mercoledì 4 maggio 2022

Le opere di Alberto Allegri, scultore, al Labirinto della Masone




Alla presentazione sono intervenuti il Sindaco di Fontanellato Luigi Pinazzi e, per il comune di Fidenza, l'Assessore alla Cultura Maria Pia Bariggi, il significato artistico delle opere è stato illustrato dal critico d'arte Marzio Dall'Acqua. Le opere resteranno ad arricchire il cortile della struttura museale posta al centro del parco di bambù del Labirinto della Masone, creato da Franco Maria Ricci.  

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“Lo scultore che unì l’Italia – identità di una nazione in un’opera sparsa”, così Marzio Dall’Acqua ha definito Alberto Allegri quando nel febbraio 2010 lo ha presentato per la performance nella Cattedrale di Fidenza in “O” di Origine.
Alberto Allegri, scultore fidentino, per anni ha lavorato sulle lettere dell’alfabeto traendole dalle forme dategli da Gianbattista Bodoni, classiche ed insieme moderne, sempre attuali. 
Ora, precisamente lunedì 2 maggio alle ore 18,  lo stesso Marzio Dall'Acqua presenterà le opere di Alberto Allegri al Labirinto della Masone, Fontanellato, dove troveranno "la loro conclusiva collocazione più autentica e coerente". 
L'evento, curato da Marzio Dall'acqua e Alessia Allegri, costituisce di per sé un interessante momento culturale al quale dobbiamo sentirci tutti invitati. 
Più sotto potrete scorrere le note biografiche dell'artista Alberto Allegri. 
A.P.

Invito alla presentazione delle opere
dello scultore

ALBERTO ALLEGRI

Lunedì 2 maggio alle ore 18
Labirinto della Masone, Fontanellato (PR)

Info Valentina Pomi
promozione@francomariaricci.com

NOTE BIOGRAFICHE

Da sempre Alberto Allegri vive e lavora nella casa studio di famiglia a Parola di Fontanellato.
Ha frequentato prima il Toschi a Parma poi a Milano sia il Liceo che l’Accademia di Brera.

E’ stato insegnante alle scuole superiori fino al 2005 a Fidenza e ha iniziato ad esporre nel 1964 ancora studente e fino agli anni 70 è stato pittore

Nel 74 il Comune di Fidenza gli affida la progettazione e l’esecuzione del Monumento ai Carristi che si trova in piazza Garibaldi di fianco al Municipio.

L’esperienza ed il sostegno del papà Agostino, fabbro, lo portano a cimentarsi sempre più di frequente con la materia e da subito il suo lavoro diventa tridimensionale fino al tuttotondo.

Si susseguono le committenze pubbliche e private in Italia e all’estero: nel 1983 progetta ed esegue Piazzetta Cattani Ugo in centro a Fidenza con il monumento “Meridiana”

nel 1987 a Cagliari-Pirri progetta ed esegue il monumento “L’Arcobaleno, nell’isola ha dato il suo contributo per arredi urbani e piani urbanistici,

nel 1990 a Fidenza al Centro Commerciale progetta ed esegue l’arredo urbano della piazza pubblica con il monumento “Il segno del tempo”

nel 1991 a San Polo, Parma in collaborazione con gli architetti Giuseppe e Giuseppina DelFrate cura e realizza la parte artistica, progetta ed esegue il portale, l’ambone, l’altare, il fonte battesimale, la croce, le vetrate. Seguiranno altre collaborazioni con architetti ed ingegneri per arredi, mobili, designer pubblici e privati significativi.

Nel 1993 a Fidenza esegue per la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza esegue la scultura per il salone della filiale di Fidenza, ora nella collezione della Fondazione.

Nel 1997/1998 a Napoli sul Vesuvio “Segno di purificazione” intervento sul territorio , un gesto individuale che supera il segno planetario, anche qui una performance studiata e ricercata sulla lava delle colate.

Nel 1998 a Cernobbio a Villa Erba nella manifestazione ARTE E NATURA 1998, la sua A grande in corsivo apre la rassegna.

Nel 1999 a Parma per la Fondazione Monte di Parma, con catalogo di Franco Maria Ricci crea “Ambiente Bodoni” a cura di Tommaso Trini.

Nel 2000 a Reggio Emilia “scolpire la citta” con il suo alfabeto Bodoniano “arreda” C.so Garibaldi.

Nel 2000 a Valencia ad Art Inter Allegri è presente con le sue grandi lettere bodoniane.

Nel 2000 inizia il progetto “VIAGGIO ITALIA” in occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia e sulle cime del Brenta in Trentino Allegri fa leggere dal satellite la sua “I” in corsivo costruita con i sassi di dolomia raccolti in sito, ed ancora oggi visibile dal Passo Grostè

Nel 2000 a Bologna per la Galleria Diagonal Art è presente alla ArteFiera.

Nel 2001 a Milano all’Hilton Hotel nell’ambito di “2000 World Mathematical Year” viene presentata la scultura sotto il titolo “l’ordine della fantasia

Nel 2001 a Bologna 2000 città europea della cultura “2001: l’immagine della parola” “B” esposta alla Banca Popolare di Milano sede di Bologna ed acquisita nella collezione della Banca Popolare di Milano.

Nel 2001 a Castell’Arquato PC il “do” bodoniano risuonava nel centenario della morte di Giuseppe Verdi nella mostra “Sempre Verdi”

Nel 2001 a Gualtieri - Palazzo Bentivoglio a cura di Mauro Buzzi è esposto il suo IO

Nel 2001 a Fidenza Il Sindaco Massimo Tedeschi taglia il nastro per l’apertura della mostra virtuale “Europe Dream”. Il “Sogno Europeo” inizia proprio in quel periodo con l’avvento della moneta comune l’euro, testi di Pierre Restany  Marzio Dall’Acqua.

Nel 2001 a Milano la libreria Internazionale Ulrico Hoepli propone una rassegna dedicata a Piero della Francesca, il maestro delle misure, ed anche questo è il pretesto per cimentarsi con i numeri bodoniani.

Nel 2001 per il mim Museum in Motion a San Pietro in Cerro progetta ed esegue il logo mim

Nel 2001 ad Orlando in Florida insieme ad altri maestri italiano ha aderito al progetto di Packart Bell “From Pencil to Laser”

Nel 2001 a Seregno e a Bergamo la Banca Popolare di Milano propone una rassegna “dalla A alla Z”, scultoree elaborazioni della E e della C.

Nel 2002 nel territorio di Savona per un lungo mese Allegri ha composto la scritta “viAdelaRTe” nei vari borghi della Provincia con materiali trovati in sito a cura del Centro Culturale Paraxo “arte pellegrina”

Nel 2002 a New York, NY-USA “The ritual of coffee” le sue mattonelle di piombo insieme ad opere di altri maestri si muovono in un viaggio itinerante a promuovere il caffè italiano “Crestanello” in America.

Nel 2002 sia all’Antico Palazzo della Pretura di Castell’Arquato che ad Arte fiera di Padova un gruppo di architetti/artisti ha omaggiato GAUDI’ a cura di Grazia Chiesa e la grande G in rame apriva la rassegna.

Nel 2002 a Fidenza progetta il riassetto urbano con definitiva collocazione dell’opera dedicata ai carristi del  1974.

Nel 2003 a Kabul l’Ambasciatore d’Italia Domenico Giorgi lo ringrazia personalmente perché in occasione di uno scambio culturale Allegri fa dono di una grande opera al Dipartimento di Belle Arti dell’università di Kabul.

Nel 2003 a Genova “Alfasculture dell’ IO a cura di Tommaso Trini

Nel 2006 dopo sei anni di impegnativo lavoro artistico si conclude “Viaggio in Italia”. La  I già citata sulle dolomiti del Brenta, la T a Coletta di Castelbianco, la prima A non lontano dalla casa di Giotto a Pratovecchio, la L a La Martella di Matera, un’altra I a Pentedattilo  di Melito in provincia di Reggio Calabria e fra le soleggiate mediterranee terre di Sicilia a Vizzini paese di Verga l’ultima A.

Nel 2011 a Fidenza – scalinata che porta al presbiterio nel Duomo, in occasione del 410° anniversario della Diocesi di Fidenza, con la presenza del Vescovo, Allegri ha presentato la performance “ORIGINE”

Nel 2014 a Parma Palazzo della Pilotta, scalone monumentale, “Scolpire in Bodoni” a cura di Marzio Dall’acqua, con Fondazione Museo Bodoniano, Biblioteca Palatina Parma, Sovraintendenza Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Parma e Piacenza.

Nel 2015 a Fidenza esegue scultura a ricordo di Ilaria Alpi nella via a Lei intitolata, nella piazzetta attigua la I in tre colori a significare l’Italia e nella piazza del Quartiere Europa campeggia la Q de la E.

Nel 2019 a San Pietro in Cerro nel parco del castello le lettere M I T O si adagiano sul verde lussureggiante.

Ha collaborato alla realizzazione di pubblicazioni con studi e rilievi architettonici, si è occupato di restauri e di arredi sacri e di molte consulenze di arredamento.



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