NOTE BIOGRAFICHE
Da sempre Alberto Allegri vive e lavora nella casa studio di
famiglia a Parola di Fontanellato. Ha frequentato prima il Toschi a Parma poi a Milano sia il Liceo che
l’Accademia di Brera.
E’ stato insegnante alle scuole superiori fino al 2005 a
Fidenza e ha iniziato ad esporre nel 1964 ancora studente e fino agli
anni 70 è stato pittore
Nel 74 il Comune di Fidenza gli affida la progettazione e
l’esecuzione del Monumento ai Carristi che si trova in piazza Garibaldi di
fianco al Municipio.
L’esperienza ed il sostegno del papà Agostino, fabbro, lo
portano a cimentarsi sempre più di frequente con la materia e da subito il suo
lavoro diventa tridimensionale fino al tuttotondo.
Si susseguono le committenze pubbliche e private in Italia e
all’estero: nel 1983 progetta ed esegue Piazzetta Cattani Ugo in centro a
Fidenza con il monumento “Meridiana”
nel 1987 a Cagliari-Pirri progetta ed esegue il monumento
“L’Arcobaleno, nell’isola ha dato il suo contributo per arredi urbani e piani
urbanistici,
nel 1990 a Fidenza al Centro Commerciale progetta ed esegue
l’arredo urbano della piazza pubblica con il monumento “Il segno del tempo”
nel 1991 a San Polo, Parma in collaborazione con gli
architetti Giuseppe e Giuseppina DelFrate cura e realizza la parte artistica,
progetta ed esegue il portale, l’ambone, l’altare, il fonte battesimale, la
croce, le vetrate. Seguiranno altre collaborazioni con architetti ed ingegneri
per arredi, mobili, designer pubblici e privati significativi.
Nel 1993 a Fidenza esegue per la Cassa di Risparmio di Parma
e Piacenza esegue la scultura per il salone della filiale di Fidenza, ora nella
collezione della Fondazione.
Nel 1997/1998 a Napoli sul Vesuvio “Segno di purificazione”
intervento sul territorio , un gesto individuale che supera il segno
planetario, anche qui una performance studiata e ricercata sulla lava delle
colate.
Nel 1998 a Cernobbio a Villa Erba nella manifestazione ARTE E
NATURA 1998, la sua A grande in corsivo apre la rassegna.
Nel 1999 a Parma per la Fondazione Monte di Parma, con
catalogo di Franco Maria Ricci crea “Ambiente Bodoni” a cura di Tommaso Trini.
Nel 2000 a Reggio Emilia “scolpire la citta” con il suo
alfabeto Bodoniano “arreda” C.so Garibaldi.
Nel 2000 a Valencia ad Art Inter Allegri è presente con le
sue grandi lettere bodoniane.
Nel 2000 inizia il progetto “VIAGGIO ITALIA” in occasione dei
150 anni dell’unità d’Italia e sulle cime del Brenta in Trentino Allegri fa
leggere dal satellite la sua “I” in corsivo costruita con i sassi di dolomia
raccolti in sito, ed ancora oggi visibile dal Passo Grostè
Nel 2000 a Bologna per la Galleria Diagonal Art è presente
alla ArteFiera.
Nel 2001 a Milano all’Hilton Hotel nell’ambito di “2000 World
Mathematical Year” viene presentata la scultura sotto il titolo “l’ordine della
fantasia
Nel 2001 a Bologna 2000 città europea della cultura “2001: l’immagine
della parola” “B” esposta alla Banca Popolare di Milano sede di Bologna ed
acquisita nella collezione della Banca Popolare di Milano.
Nel 2001 a Castell’Arquato PC il “do” bodoniano risuonava nel
centenario della morte di Giuseppe Verdi nella mostra “Sempre Verdi”
Nel 2001 a Gualtieri - Palazzo Bentivoglio a cura di Mauro
Buzzi è esposto il suo IO
Nel 2001 a Fidenza Il Sindaco Massimo Tedeschi taglia il
nastro per l’apertura della mostra virtuale “Europe Dream”. Il “Sogno Europeo”
inizia proprio in quel periodo con l’avvento della moneta comune l’euro, testi
di Pierre Restany Marzio Dall’Acqua.
Nel 2001 a Milano la libreria Internazionale Ulrico Hoepli
propone una rassegna dedicata a Piero della Francesca, il maestro delle misure,
ed anche questo è il pretesto per cimentarsi con i numeri bodoniani.
Nel 2001 per il mim Museum in Motion a San Pietro in Cerro
progetta ed esegue il logo mim
Nel 2001 ad Orlando in Florida insieme ad altri maestri
italiano ha aderito al progetto di Packart Bell “From Pencil to Laser”
Nel 2001 a Seregno e a Bergamo la Banca Popolare di Milano
propone una rassegna “dalla A alla Z”, scultoree elaborazioni della E e della
C.
Nel 2002 nel territorio di Savona per un lungo mese Allegri
ha composto la scritta “viAdelaRTe” nei vari borghi della Provincia con materiali
trovati in sito a cura del Centro Culturale Paraxo “arte pellegrina”
Nel 2002 a New York, NY-USA “The ritual of coffee” le sue
mattonelle di piombo insieme ad opere di altri maestri si muovono in un viaggio
itinerante a promuovere il caffè italiano “Crestanello” in America.
Nel 2002 sia all’Antico Palazzo della Pretura di
Castell’Arquato che ad Arte fiera di Padova un gruppo di architetti/artisti ha
omaggiato GAUDI’ a cura di Grazia Chiesa e la grande G in rame apriva la
rassegna.
Nel 2002 a Fidenza progetta il riassetto urbano con
definitiva collocazione dell’opera dedicata ai carristi del 1974.
Nel 2003 a Kabul l’Ambasciatore d’Italia Domenico Giorgi lo
ringrazia personalmente perché in occasione di uno scambio culturale Allegri fa
dono di una grande opera al Dipartimento di Belle Arti dell’università di Kabul.
Nel 2003 a Genova “Alfasculture dell’ IO a cura di Tommaso
Trini
Nel 2006 dopo sei anni di impegnativo lavoro artistico si
conclude “Viaggio in Italia”. La I già
citata sulle dolomiti del Brenta, la T a Coletta di Castelbianco, la prima A
non lontano dalla casa di Giotto a Pratovecchio, la L a La Martella di Matera,
un’altra I a Pentedattilo di Melito in
provincia di Reggio Calabria e fra le soleggiate mediterranee terre di Sicilia
a Vizzini paese di Verga l’ultima A.
Nel 2011 a Fidenza – scalinata che porta al presbiterio nel
Duomo, in occasione del 410° anniversario della Diocesi di Fidenza, con la
presenza del Vescovo, Allegri ha presentato la performance “ORIGINE”
Nel 2014 a Parma Palazzo della Pilotta, scalone monumentale, “Scolpire
in Bodoni” a cura di Marzio Dall’acqua, con Fondazione Museo Bodoniano,
Biblioteca Palatina Parma, Sovraintendenza Beni Storici Artistici ed
Etnoantropologici di Parma e Piacenza.
Nel 2015 a Fidenza esegue scultura a ricordo di Ilaria Alpi
nella via a Lei intitolata, nella piazzetta attigua la I in tre colori a
significare l’Italia e nella piazza del Quartiere Europa campeggia la Q de la E.
Nel 2019 a San Pietro in Cerro nel parco del castello le
lettere M I T O si adagiano sul verde lussureggiante.
Ha collaborato alla realizzazione di pubblicazioni con studi
e rilievi architettonici, si è occupato di restauri e di arredi sacri e di
molte consulenze di arredamento. |
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