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venerdì 31 gennaio 2025
Alessandro Stefanini lascia il Consiglio Comunale
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Il sindaco Davide Malvisi: “Lo ringrazio per il servizio reso alla comunità. Il suo è stato un contributo fondamentale” |
"Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto con il loro voto alle elezioni, ma purtroppo, a causa di novità che hanno mutato significativamente i miei impegni di lavoro, mi vedo costretto a non dar seguito al mandato amministrativo che mi è stato dato dagli elettori”.
mercoledì 29 gennaio 2025
Stasera ero in centro e...
Edicole fidentine
Stasera ero in centro e mi serviva la Gazzetta di Parma, con mio grande stupore mi sono accorta che non ci sono più edicole. Dopo la chiusura dell'edicola Babilonia per acquistare una copia sono dovuta andare in periferia. Non rimane che un'iconico gazebo in piazza con la scritta 'Gazzetta di Parma' che tristemente ci ricorda il nostro quotidiano locale.
Roberta
lunedì 27 gennaio 2025
Il Carnevale smascherato 2. Effemeridi borghigiane di Fausto Negri
Il Carnevale smascherato 2
A Borgo San Donnino
Nel Duomo della nostra città, nella torre di destra, sopra la misura del Trabucco, una formella rappresenta “il volo di Alessandro Magno” i quale, per poter vedere tutto il suo grande regno, viene portato in alto sul suo trono da due grifoni che cercano di prendere due pezzi di carne posti su lunghe lance (forse un rimando simbolico all’Ascensione di Cristo al cielo)
I Borghigiani però, secondo una antica tradizione, hanno sempre interpretato questo bassoriliveo come “la Berta che fila”. I rigonfiamenti sulle cime delle aste venivano infatti interpretati come gomitoli di lana che venivano filati dalla madre dell’imperatore Corrado che si chiamava Berta.
Ebbene, come il Pincolini racconta, attorno a questo bassorilievo “facevasi, nella vigilia del Santo Protettore Donnino, pazze danze, schiamazzi, smorfie e grottesche forme di baldoria”.
Nostra Aetate: Una Svolta Epocale, Ma Quanto Abbiamo Realmente Imparato?
- un'introduzione;
- il riconoscimento del senso religioso nella vita di ciascun uomo;
- la stima riservata alle genti dell'islam;
- il vincolo che lega il Cristianesimo all'ebraismo;
- il principio della fratellanza universale e dell'amore.
Questo intervento per la giornata della memoria è dei monaci di Vidalenzo.
domenica 26 gennaio 2025
“La donazione di Rino Sgavetta al Comune di Castelvetro Piacentino”.
sabato 25 gennaio 2025
Il Consiglio comunale in seduta solenne per il “Giorno della memoria”.
giovedì 23 gennaio 2025
Il Carnevale smascherato 1
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Frate e monaca suonano e danzano – miniatura da libro d’ore, primo quarto del XIV secolo – Londra, British Library. |
lunedì 20 gennaio 2025
I "santi mercanti della neve"
Tra fede, cultura e tradizione sono arrivati i giorni dei "santi mercanti della neve". Un tempo le ricorrenze cadevano nei giorni più nevosi dell'anno...
Trascorse tre delle feste più tradizionali e popolari dell’inverno, quella di Sant’Ilario (13 gennaio), quella di San Mauro (15 gennaio) e quella di Sant’Antonio Abate (17 gennaio), mentre la terra “dorme” in attesa della nuova stagione agraria, ecco che entra nel vivo un tempo in cui, tra fede e cultura, si “cammina” tra una delle leggende forse più antiche e popolari delle terre di campagna, quella dei “Santi mercanti della neve”; definizione, questa, che deriva dal fatto che le ricorrenze cadrebbero nei giorni più nevosi dell’anno, ma anche in quelli che aprono le porte ad un primissimo e leggero spiraglio di primavera. Se è vero che la neve, da un po’ di anni a questa parte, almeno dalle nostre parti, è divenuta una rarità e stiamo assistendo al susseguirsi di inverni piuttosto miti, è altrettanto vero che storia e memoria, anche quando sconfinano nel mito o nella leggenda, sono un patrimonio da custodire e tramandare.
domenica 19 gennaio 2025
La città nascosta nel centro di Fidenza
"L'archeologia urbana è complicata, non sempre si può scavare aree ampie, ma quando ci si riesce, come accade nell'area dell'ex convento di San Giovanni in piazza Svelata. Si passa dall'età moderna al medioevo, s'intuiscono chiese scomparse e sconosciute e si arriva agli strati romani, e forse anche all'orizzonte celtico."
venerdì 17 gennaio 2025
"Darsètt da Žnär, Sant'Äntòni Äbè"
Darsètt da Žnär, Sant'Äntòni Äbè di Claretta Ferrarini
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giovedì 16 gennaio 2025
Quando don Felice andava a canestro nel "Palazzetto" Don Bosco di Fidenza
mercoledì 15 gennaio 2025
Giorno della Memoria 2025 - FIDENZA È MEMORIA
Giorno della Memoria 2025 a Fidenza.La giornata è stata istituita in ricordo delle vittime dell’Olocausto, per commemorare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico, nonché dei deportati militari e politici italiani nei campi di sterminio nazisti.Il Giorno della Memoria 2025 sarà celebrato con eventi, testimonianze e momenti di riflessione a dimostrazione di una persistente coscienza, da parte della città, della necessità storica e culturale di trasmettere la memoria dei fatti che hanno segnato il Novecento e tutta la storia dell’umanità.Il palinsesto degli eventi organizzati in occasione del 27 gennaio è ricco, diffuso ed aperto a tutte le cittadine e a tutti i cittadini.Si tratta di 10 iniziative di diverso tipo: presentazione di libri, mostre, cortei, concerti, proiezioni e visite guidate. MP
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GIORNO DELLA MEMORIA 2025 lunedì 27 gennaio FIDENZA È MEMORIA "Occorre la spina acuta della memoria perchè torni viva la rosa" |
martedì 14 gennaio 2025
Tempi di scelta - Storie di quattro luoghi
lunedì 6 gennaio 2025
I tre Cercatori con buona scorta di cammelli
I re magi: chi erano davvero? - Foto di OpenClipart-Vectors da Pixabay
"I magi questi (s)conosciuti. Si potrebbe titolare così l'atteggiamento generale nei confronti dei "misteriosi" personaggi che il 6 gennaio portano i doni a Gesù Bambino, la cui carta di identità "ufficiale" (contenuta nel Vangelo di Matteo) è stata arricchita nel corso dei secoli da una lunga, fantasiosa e multiforme tradizione. Dunque conosciuti, anzi conosciutissimi, perché in ogni presepe che si rispetti non mancano mai, ma al contempo anche sconosciuti, perché nell'immaginario collettivo i confini tra realtà e invenzione sono spesso molto labili."
Inizia così l'articolo che il quotidiano l'Avvenire dedica alla straordinario, remoto, evento che ricordiamo oggi 6 gennaio, giorno dell'Epifania del Signore.
La Cultura stenta di fronte a questa manifestazione che Matteo riprende nel Vangelo come compimento di una lontana promessa.