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lunedì 19 febbraio 2018

La Croce sospesa della Cattedrale di Fidenza


Dopo 33 anni è stato rimosso il Crocefisso sospeso tra cielo e terra dell'altare maggiore della Cattedrale di Fidenza sostenuto da una coppia di cavi in acciaio. 
Non sappiamo se il Crocefisso rimosso lo sia in forma definitiva come non sappiamo se la soluzione che verrà alla fine adottata preveda di riportare la Croce della Cattedrale ad affondare le sue radici nella terra riacquistando così il suo significato pieno che è di Fede per chi si professa credente, di importante valore simbolico per altri.
Dice dice il salmista: "albero piantato lungo corsi d’acqua (Sal 1,3)". 
In quel lontano 1985, quando il presbiterio fu integralmente modificato, la soluzione adottata per il Crocefisso sembrò azzardata ma trovò un fermo sostegno in sede curiale. 
Venne anche rimosso l'altare maggiore, i suoi arredi furono musealizzati senza tanti complimenti, peggior sorte toccò alle parti fisse ed al tabernacolo trasferiti in un deposito edile. Se mai lo volesse, delicato e difficile quanto auspicabile è oggi il possibile recupero del vecchio altare, comporta infatti la rimozione dell'enorme lastra di pietra che funge da Mensa Eucaristica. 

L'altare maggiore della Cattedrale oggi dopo la rimozione
del crocefisso sospeso E' pure visibile lo scanno vescovile
 
Altri cambiamenti sono stati apportati o sono in atto nelle cappelle laterali che chiaramente rivestono importanza minore; in questo caso infatti la positività o meno dei cambiamenti riguarda principalmente il giudizio estetico ed il significato devozionale che si vuole esprimere. 
Rilevante infine è la collocazione dello Scanno Episcopale che ora è posizionato in posizione centrale e guarda verso i fedeli della navata principale. Il vecchio scanno composito è comunque definitivamente abbandonato dopo i suoi 33 anni di servizio e, liberato dai sedili per prelati, è ora in cripta.

Nella terza cappella di sinistra, in precedenza 
completamente  spoglia, è stato collocato l'altare.
Lo scanno episcopale è un'opera del 1961. Era allora 
Vescovo di Fidenza il bresciano Mons. Bosetti Guglielmo
Vista d'insieme della navata centrale

Simbologia minima della Croce

Nella Croce, Albero della Vita, l’asse verticale indica la terra connessa con il cielo, nel senso inverso, l’asse verticale è conficcato nella terra, e quindi simboleggia le radici della vita nella terra, l’asse orizzontale simboleggia la scala che consente di salire al cielo e quindi al Regno di Dio.

3 commenti:

  1. A me personalmente non dispiaceva quel crocefisso sospeso sopra l'altare. Né mi affascina lo scranno vescovile posto ora in alto, al centro.
    Il vecchio altare barocco è meglio lasciarlo dov'è: in discarica.
    La vera rivoluzione sarebbe togliere il coro in legno, anch'esso barocco e un pugno in un occhio sul romanico antico: anche perché, dietro questo coro, vi sono preziosi affreschi originali (S. Giovanni Battista e Madfonna col Bambino sono quelli che conosciamo, ma la rimozione potrebbe rivelare altre sorprese). Anche qui, però, il problema è dove riporre questo mastodontico coro in legno... Un'altra bella soluzione potrebbe essere porre a basamento dell'altare il vecchio sarcofago che custodiva le reliquie di San Donnino, ora posto di fianco all'altare della cripta. Sarebbe, a mio avviso, una soluzione molto significativa, anche perché anticamente l'altare sopraelevato era perpendicolare alle reliquie del nostro Donnino, poste in cripta.
    Certo, ogni cambiamento ha i suoi pro e i suoi contro...

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  2. L'altare rimosso 33 anni fa si trova nella terza cappella (vedi foto) o in discarica?

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  3. L'altare della terza cappella non è quello rimosso.
    Credo che i resti del vecchio altare maggiore barocco(a mio avviso di non grande pregio) siano negli scantinati del Seminario di Fidenza.

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